25 aprile 2024
Aggiornato 12:00

Altri 60 volontari marchigiani per il dramma dell’Abruzzo

I volontari raggiungeranno il campo allestito in prossimità dell’ospedale civile dell’Aquila

ANCONA - Sono partiti questa mattina, accompagnati da cinque funzionari della protezione civile della Regione Marche, altri 60 volontari appartenenti ai gruppi comunali e alle associazioni della provincia di Macerata e Ancona. I volontari raggiungeranno il campo allestito in prossimità dell’ospedale civile dell’Aquila, posto nella zona sud-est della città, per dare manforte all’emergenza in atto. Ripartiranno lunedì 13 aprile non appena verranno sostituiti da altrettanti volontari. L’avvicendamento previsto del personale è di una settimana per far convogliare gli aiuti e le risorse in modo mirato.

Durante tutta la notte si è lavorato per mettere a regime l’operatività dell’ospedale da campo che sta lavorando tantissimo offrendo alla popolazione le diverse prestazioni sanitarie: pronto soccorso, assistenza e ricoveri, compresi i dializzati. Ottima l’integrazione tra il nostro personale medico e quello abruzzese.

L’assessore alla Salute Almerino Mezzolani è partito per Roma dove per le 14 è stata convocata in seduta straordinaria la Conferenza delle Regioni. In quella sede verranno decise le iniziative da assumere. Alle 18 a Palazzo Chigi seguirà la Conferenza Unificata con il Ministro per i Rapporto con le Regioni Raffaele Fitto nel corso della quale verrà resa nota un’informativa del Presidente del Consiglio in merito al coordinamento da parte del Governo delle iniziative d’aiuto da parte delle regioni e delle autonomie locali.

Tantissime le telefonate dei marchigiani alla sala operativa della protezione civile per offrire solidarietà offrendo viveri, coperte e persino abitazioni per i senzatetto.
Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca e l’assessore Sandro Donati sono costantemente in contatto con il direttore del dipartimento della protezione civile regionale, Roberto Oreficini e informati sugli interventi messi in atto, dalla struttura operativa marchigiana.