4 maggio 2024
Aggiornato 13:00

Crescono i punti di distribuzione dei detersivi alla spina nel Lazio

Da oggi saranno attivi due dispenser a Frascati e ad Ariccia

ROMA - Inaugurati nuovi punti vendita di detersivi alla spina per il consumo ecologico nel rispetto dell’ambiente. Da oggi saranno attivi due dispenser a Frascati e ad Ariccia.

«La grande crescita dell’acquisto di detersivi alla spina per mezzo dei dispenser – ha detto Filiberto Zaratti, assessore all’Ambiente e cooperazione tra i popoli - testimonia l’approccio responsabile al consumo e alla tutela dell’ambiente che hanno dimostrato i cittadini del Lazio».

«Questo tipo di spesa, oltre ad abbattere il costo di circa il 10-15% rispetto alle confezioni già preparate – ha spiegato Zaratti - determina una notevole riduzione dei rifiuti alla fonte, con un conseguente minor utilizzo di energia e materie prime».

«I numeri del risparmio ambientale dal 1° aprile 2008 al 31 gennaio 2009 sono ottimi e incoraggiano a proseguire nell’iniziativa: 9.600 Kg in meno di CO2 ; 147 kWh di energia risparmiata; 3.400 Kg di rifiuti in plastica eliminati; 14.000 litri d’acqua non utilizzata e 1.900 kg di cartone in meno». – ha detto Zaratti. «Il prodotto più gettonato dai cittadini attenti all’ambiente è il detersivo da bucato, del quale sono stati venduti 70.200 litri; al secondo posto l’ammorbidente con, 37.000 litri, seguito dal sapone per piatti con 34.000 litri a seguire i prodotti specifici per lana e delicati, con 7.200 litri e quelli per la pulizia dei pavimenti con 7.000».

«Nella settimana in corso altri sette punti vendita di detersivi alla spina apriranno nel Lazio, aggiungendosi ai 24 già esistenti, tra i quali sono compresi quelli attivi da oggi a Frascati e Ariccia. - conclude Zaratti – I nuovi impianti rappresentano la prosecuzione dell’iniziativa che porterà in breve tempo questo sistema di distribuzione ecologica a livello diffuso nel Lazio, con quaranta punti vendita al fine di sviluppare ulteriormente la rete di distribuzione dei detersivi alla spina e far decollare questo tipo di acquisti anche per altre categorie merceologiche. Dimostrando che è possibile indirizzare i consumi in direzione di una maggiore sostenibilità».