17 settembre 2024
Aggiornato 23:00
Politiche sociali

Emilia Romagna: centro contro le discriminazioni, attivi 144 punti

Al via la raccolta delle segnalazioni con il sistema informatizzato dell'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali)

BOLOGNA – Centoquarantaquattro punti territoriali, tra «nodi», sportelli e «antenne»: è l’ossatura del Centro regionale contro le discriminazioni dell’Emilia-Romagna, che si occupa di consulenza e orientamento, prevenzione e monitoraggio. Da Piacenza a Rimini, il Centro può contare su 21 nodi di raccordo distrettuali (che svolgono consulenza legale e mediazione dei conflitti), 95 antenne (per l’attività di sensibilizzazione) e 28 sportelli (per la raccolta di casi e segnalazioni), collocati nelle sedi di uffici comunali, associazioni e sindacati. Recentemente il Centro si è dotato di un sistema informatizzato per la raccolta delle segnalazioni dei casi di discriminazione: sostanzialmente è quello utilizzato dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) del Dipartimento Pari Opportunità che, attraverso una serie di modifiche, è stato adattato alle necessità e alle caratteristiche del Centro regionale.

«L’utilizzo del medesimo sistema, reso possibile dalla collaborazione instaurata con Unar, consentirà di raccogliere ed elaborare dati uniformi a livello nazionale e potrà rappresentare un importante punto di riferimento per centri regionali analoghi – spiega l’assessore alle Politiche sociali della Regione Anna Maria Dapporto, in occasione della Settimana d’azione contro il razzismo – . Una società che discrimina non può dirsi civile; pertanto occorre mantenere alta l’attenzione su questi temi. Desidero ricordare che recentemente l’Assemblea legislativa della Regione ha approvato il Programma triennale 2009-2011 per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri. Uno strumento importante, che agisce su tre linee: alfabetizzazione, mediazione e antidiscriminazione».

Nel 2008, per il personale dei punti anti-discriminazione sono stati realizzati cinque moduli formativi di base che hanno consentito a 110, tra operatori e operatrici, di acquisire competenze sui temi della discriminazione. Particolare attenzione è andata agli strumenti di ascolto e supporto necessari per accogliere una persona che è stata discriminata o si percepisce come vittima, sullo sviluppo della capacità di identificare e riconoscere la discriminazione e sui riferimenti legislativi. Una serie di giornate specifiche sono state poi dedicate alla formazione per l’utilizzo del sistema informatizzato per la raccolta delle segnalazioni e per la trattazione dei casi. Nel corso del 2009 l’attività del Centro prosegue con l’ampliamento della rete regionale, attraverso l’individuazione di nodi e sportelli nei distretti che ne sono ancora sprovvisti, e l’avvio del monitoraggio con il nuovo sistema.

La Settimana d’azione contro il razzismo e lo spot di Mondinsieme
Il 21 marzo si celebra la Giornata internazionale contro le discriminazioni, preceduta dalla Settimana d’azione contro il razzismo (16-21 marzo). Oltre a numerose iniziative organizzate dagli enti locali, fino a sabato emittenti televisive regionali, cinema e multisale manderanno in onda lo spot «Primavera senza razzismo» realizzato dal Centro interculturale Mondinsieme di Reggio Emilia.