20 aprile 2024
Aggiornato 11:30

Schifani: Riapriamo subito il capitolo Mezzogiorno

Riforma porti a superare divario col Nord. Fas restino al Sud

ROMA - Il presidente del Senato, Renato Schifani, scrive al Messaggero per lanciare «da uomo del Sud» un «appello» affinché, in occasione della riforma federalista, «si dia corso praticamente a quella intesa che in Italia mostra di essere condivisa, cioè quella intesa relativa alla cancellazione della doppia velocità interna dell'economia, del divario tra Nord e Sud».

«Su questo tema - scrive la seconda carica dello Stato - la riforma federalista dovrà contenere un punto essenziale: che la redistribuzione delle risorse nazionali debba trovare piena copertura con il definitivo superamento del deficit strutturale del Mezzogiorno». Secondo Schifani «è necessario aprire un nuovo capitolo» per il Sud: «Le risorse finanziarie per un grande piano per il Mezziogiorno ci sono e sono quelle contenute nel Quadro strategico nazionale. Sappiamo che i Fondi comunitari e il Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas) rendono disponibile per il Sud circa 90 miliardi di euro fino al 2013».

Il presidente del Senato ricorda che «questi fondi erano disponibili anche negli ultimi anni e che, nonostante ciò, la loro utilizzazione non è riuscita a produrre effetti soddisfacenti in termini di riduzione del divario col resto del Paese. Non possiamo quindi ignorare le lezioni del passato». Schifani dunque invita «governo e Regioni del Sud a cooperare per la definizione di un credibile Piano strategico per il Mezzogiorno che punti a realizzare attraverso i Fas i grandi interventi infrastrutturali la cui mancanza costituisce un freno allo sviluppo. E' certo - avverte - che questi fondi devono rimanere al Sud».