19 aprile 2024
Aggiornato 23:00

'Ndrangheta, 20 arresti a Milano, sequestrati 10 milioni di euro

L'accusa è di associazione a delinquere di stampo mafioso

MILANO - Nelle prime ore della mattina i carabinieri di Monza hanno arrestato 20 persone, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia localizzate nelle province di Milano, Taranto, Crotone e Catanzaro, tutte indagate a vario titolo per associazione a delinquere di stampo mafioso. L'indagine, denominata «Isola», era stata avviata oltre due anni fa dai carabinieri di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, nei confronti di un gruppo criminale radicato sul territorio di Cologno Monzese.

Tutto era nato a seguito di un attentato intimidatorio compiuto nella notte tra il 3 e 4 ottobre 2004 contro un esponente di una storica famiglia della 'ndrangheta di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, contrapposta a un altro clan della stessa area calabra. Le indagini hanno permesso di identificare la presenza a Cologno Monzese di clan criminali legati alle famiglie Nicoscia e Arena della 'ndrangheta calabrese, impegnate in attività di riciclaggio di capitali di illecita provenienza, favoreggiamento di latitanti e sfruttamento dell'immigrazione clandestina nell'hinterland milanese.

Le attività investigative rintracciavano anche i sistemi mafiosi con i quali l'organizzazione esercitava il controllo sul territorio inserendosi nelle procedure di assegnazione di appalti di importanti società impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, tra le quali alcune tratte dell'Alta velocità delle Ferrovie italiane. L'azione dei carabinieri ha portato al sequestro di immobili, conti correnti bancari e postali, polizze assicurative e società riconducibili agli indagati per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro.