23 agosto 2025
Aggiornato 10:30
I parlamentari veneti del Partito Democratico

“Siamo a fianco dei sindaci per la battaglia sul 20% dell’Irpef”

Sul tema della crisi i parlamentari veneti del Partito Democratico si sono impegnati ad incontrare nei prossimi giorni i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati

Crisi, federalismo fiscale e appuntamenti elettorali di giugno. Sono questi i temi principali affrontati oggi a Peschiera sul Garda (Verona) dal gruppo dei parlamentari veneti del Partito Democratico. Erano presenti all’incontro oltre al coordinatore Massimo Calearo, Margherita Miotto (nominata pochi giorni fa dal segretario Franceschini a capo del dipartimento per le politiche regionali), Federica Mogherini (componente della segreteria nazionale del Pd), Federico Testa, Pier Paolo Baretta, Simonetta Rubinato, Daniela Sbrollini, Gianni Dal Moro, Maria Pia Garavaglia, Franca Donaggio e il padrone di casa Giampaolo Fogliardi.

Un messaggio forte è quello rivolto ai sindaci impegnati nella raccolta di firme per il 20% dell’Irpef ai comuni: «I nostri incontri sul territorio – spiega Massimo Calearo, coordinatore - sono un’occasione importante per stabilire un legame sempre più stretto tra noi che stiamo in Parlamento e i sindaci che amministrano le nostre città. E sappiamo bene quali difficoltà affrontino ogni giorno gli amministratori locali, stretti tra il patto di stabilità e la riduzione dei trasferimenti dallo Stato. Per questo diciamo loro che sosteniamo con forza la battaglia per ottenere il 20% dell’Irpef ai comuni. In una fase di recessione dell’economia come quella che stiamo vivendo una delle leve importanti per rimettere in moto l’economia sono le opere infrastrutturali. Per questo riteniamo giusto che i comuni virtuosi, come sono quelli del Veneto, possano sforare il patto di stabilità per realizzare opere e infrastrutture che servono ai cittadini e alle aziende. Tanto più che gli esempi di comuni come Catania, Roma, e Palermo, solo per citare i più eclatanti, dimostrano come questo governo sia sempre fin troppo di manica larga con chi proprio non se lo merita».

Sul tema della crisi i parlamentari veneti del Partito Democratico si sono impegnati ad incontrare nei prossimi giorni i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati per monitorare lo stato della nostra economia e individuare assieme quali strumenti e azioni possano essere messe in atto per stimolare la ripresa.
«Il Veneto è terra di realtà sociali e imprenditoriali molto innovative. Per affrontare e vincere la sfida della crisi oggi dobbiamo riposizionare i settori tradizionali e far emergere quelli più innovativi. Ma questo non lo può fare lo stato centrale o le grandi imprese, lo possono fare le piccole e medie che sono l’ossatura del sistema economico nordestino. E non è un caso se la maggior parte delle imprese che oggi producono energie pulite, edifici ad elevate prestazioni, energia da fonti rinnovabili siano collocate nel nostro territorio. Proprio per questo il Partito Democratico deve impegnarsi a interpretare al meglio le esigenze di questa società, dobbiamo dimostrare che siamo il partito degli innovatori, in grado di capire, rappresentare e guidare la «società imprenditoriale» del Nord ». E in virtù di questo impegno il gruppo dei parlamentari si augura che nelle candidature per le elezioni europee vengano individuate personalità di comprovata competenza e soprattutto in grado di offrire le migliori garanzie di una presenza costante e proficua ai lavori dell’Europarlamento.