19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Testamento biologico

La vicenda Englaro era diventata da molti anni un fatto politico

Lo ha dichiarato Eugenia Roccella, sottosegretario al Welfare, che in un’intervista a ’La Stampa’ è intervenuta in merito alla manifestazione di sabato, alla quale partecipera’ anche il padre di Eluana

«Tutta la vicenda Englaro ormai da molti anni era diventata un fatto politico. Che il signor Englaro lo volesse o no. Questa impostazione era nei fatti. Ed era anche negli intendimenti di alcuni magistrati». Lo ha dichiarato Eugenia Roccella, sottosegretario al Welfare, che in un’intervista a ’La Stampa’ è intervenuta in merito alla manifestazione di sabato, alla quale parteciperà anche il padre di Eluana, contro la proposta di legge del Pdl sul testamento biologico.

«Io voglio che nessuno debba più morire in questa sorta di ’illegalità legale’, seguendo un protocollo fissato dalla magistratura, rispetto al quale nessun soggetto del servizio sanitario nazionale ha potuto dire alcunché. Neppure il Comitato di bioetica della struttura sanitaria in cui Eluana e’ morta ha potuto mettere bocca su un protocollo sperimentale, rispetto al quale, invece, avrebbe dovuto pronunciarsi. Ha detto tutto solo la magistratura. Ecco: questo vorrei che non si ripetesse».

E sulle divergenze con l’opposizione, che ha minacciato il referendum, la Roccella ha commentato: «L’opinione della gente, dopo il caso Eluana, e’ molto cambiata. Il referendum non fa paura a noi, ma a chi vorrebbe proporlo. E’ l’opposizione ad essere spiazzata da questa ipotesi avanzata dal professor Marino. E comunque il Pd, su questa materia deve parlare chiaro. Sì, certo, e’ ovvio che su un tema simile debba valere un criterio di coscienza individuale, ma un partito una linea se la deve dare. Aspetto di conoscere quella del Pd».