Lampedusa, situazione sotto controllo
I disordini nati da una protesta contro il rimpatrio di alcuni immigrati irregolari. L'Italia si muove nel rispetto dei diritti e delle regole
«Tutto è calmo, tutto sotto controllo.» Lo afferma a proposito dei disordini avvenuti ieri mattina presso il Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Lampedusa il capo del Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del ministero dell'Interno Mario Morcone. In un'intervista rilasciata oggi al quotidiano Il Messaggero il prefetto Morcone spiega la dinamica degli incidenti e l'operato delle autorità italiane in materia di immigrazione illegale, accordi per i rimpatri e trattamento dei richiedenti asilo, in linea con la normativa europea ed internazionale.
Ieri mattina nel Cie dell'isola siciliana si è sviluppato un incendio che ha danneggiato una delle quattro palazzine adibite a camerate. L'incendio è stato appiccato dopo il fallimento del tentativo di forzare i cancelli del centro da parte di alcuni immigrati tunisini, che avevano iniziato uno sciopero della fame per protestare contro il rimpatrio di 100 connazionali. La rissa, che è poi degenerata nell'incendio, è stata scatenata contro altri tunisini che volevano sospendere lo sciopero.
- 14/05/2014 Papa Francesco: «Preghiamo per le persone che in questi giorni hanno perso la vita nel mare Mediterraneo»
- 13/05/2014 Doppia tragedia a largo di Lampedusa: decine di morti
- 13/05/2014 Alfano: «L'Europa non ci sta aiutando a soccorrere» i migranti
- 23/12/2013 Deputato del Pd si rinchiude per protesta nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa