26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Fallimento Cedis

«Nel mio rinvio a giudizio un ennesimo errore giudiziario»

Lo ha affermato il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, in merito all’inchiesta sul fallimento della Cedis

«Con la decisione di oggi prendo atto che purtroppo l’udienza preliminare è stata solo un passaggio inutile. Sono felice che il processo inizia già il 12 maggio e che non si perda altro tempo. Siamo dinanzi al paradosso che questa incredibile vicenda e le accuse nei miei confronti erano costruite su una presunta parentela tra me e l’imprenditore Montinari, la cui inesistenza è stata successivamente verificata e ammessa in sede di udienza preliminare dallo stesso pm Nitti. Eppure sono stato rinviato a giudizio.»

Lo ha affermato il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, in merito all’inchiesta sul fallimento della Cedis: «Così come non posso non stigmatizzare l’assurdità di un sistema giudiziario in cui ho dovuto lottare due anni e mezzo per poter ottenere l’ascolto delle centinaia di intercettazioni telefoniche che mi riguardano. In questo momento penso al monito pronunciato sabato scorso dal Presidente della Corte d’Appello di Bari Caferra a valutare con maggiore scrupolo le inchieste che meritano di arrivare a processo per alleggerire il carico dei processi pendenti. E’ evidente che, in questo come in molti altri casi, quel monito è caduto nel vuoto. Tutto ciò per quanto mi riguarda sarà oggetto già nei prossimi giorni di una opportuna iniziativa giudiziaria presso le sedi competenti.»