28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Piano UE post Kyioto

«Altro che le frenate di Berlusconi sul pacchetto clima!»

L'Europa è all'avanguardia. il governo italiano dov'è?

«Oggi la Commissione europea ha adottato l'attesa Comunicazione contenente le proposte europee per i negoziati internazionali post-Kioto e in particolare le indicazioni circa le misure finanziarie innovative da adottare per la riconversione verso un'economia globale a basso contenuto di carbonio.

Facendosi forza della recente approvazione del «Pacchetto clima-energia«, che ci colloca all'avanguardia nella lotta contro il riscaldamento globale, l'Unione Europea lancia una sfida agli altri paese industrializzati per una equilibrata ripartizione degli sforzi (riduzione del 30% delle emissioni di CO2) e soprattutto configura una alleanza strategica con i paesi in via di sviluppo.

Il messaggio che si lancia non è equivocabile: tutti hanno diritto alla crescita economica e al benessere ma ciò è possibile solo nel quadro di scelte alternative agli attuali modelli energetici, di produzione e consumo. E a questo scopo è necessario un imponente trasferimento di risorse finanziarie e di capacità tecnologiche fra le nazioni più ricche e quelle più povere, che devono fra l'altro essere messe in condizioni di adattarsi ai cambiamenti climatici che ci sono già stati.

Altro che le 'frenate' di Berlusconi sul pacchetto clima ! Altro che le conclamate clausole di revisione per sospenderne l'applicazione in assenza di un accordo internazionale ! L'Europa va avanti con il suo progetto, fiduciosa di avere finalmente un partner affidabile e collaborativo sull'altra sponda dell'Atlantico. I primi atti annunciati dall'amministrazione Obama ci confermano in questa fiducia e dimostrano quanto sia miope e solitaria la posizione del centrodestra italiano. Un isolamento pericoloso per l'avvenire del paese e che si manifesta anche nell'incapacità del governo - unico in Europa - di rispondere alla crisi del sistema produttivo, a partire dalla filiera dell'auto, con rigorose e decise misure di eco-incentivazione della domanda.«