«Sul caso Englaro Bresso fa campagna elettorale»
È il commento del capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Angelo Burzi, alle dichiarazioni rilasciate da Mercedes Bresso
TORINO - «Prendiamo atto che, mentre l’opposizione è in aula a fare politica, e a mantenere il numero legale che la sua maggioranza non è in grado di garantire, la presidente Bresso preferisce fare campagna elettorale da Bruxelles». È il commento del capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, Angelo Burzi, alle dichiarazioni rilasciate da Mercedes Bresso, secondo la quale il Piemonte, a fronte di una richiesta in tal senso, sarebbe disposta ad accogliere Eluana Englaro in una struttura pubblica.
«Quanto espresso dalla presidente Bresso – continua l’esponente azzurro – ovviamente non ci trova d’accordo. Il gruppo di Forza Italia, come più volte evidenziato nei mesi scorsi, ritiene, infatti, che il dramma di Eluana non possa essere in alcun modo affrontato con strumentalizzazioni politiche o proclami che configurino il Piemonte come la regione della morte, ma debba, al contrario, essere inserito nel contesto di un opportuno quadro legislativo, che chiarisca la differenza tra accanimento terapeutico, crudeltà inaccettabile, arroganza della scienza, e tutti gli interventi configurabili come eutanasia».
«Tuttavia, accanto alle questioni sostanziali – conclude Burzi – nella fattispecie contestiamo l’atteggiamento della presidente Bresso, che non mostra alcun rispetto per l’aula, seguendo, peraltro, la medesima linea di condotta tenuta dalla sua Giunta nei confronti degli impegni presi con l’opposizione. La maggioranza ha dimostrato di non avere alcuna volontà di governare con l’opposizione. Da parte nostra, quindi, fatti salvi gli accordi sottoscritti in occasione dell’approvazione del bilancio, ai quali siamo intenzionati a tener fede come è nella nostra natura politica, torneremo a svolgere il nostro ruolo con la massima intransigenza».