Fermare la strage, ripensare il futuro
L’Italia intervenga e con le Ong si impegni innanzitutto a sostegno e tutela dei bambini
«La questione è una sola, unica e stringente: dobbiamo fermare la strage. I bombardamenti e gli attacchi indiscriminati nella Striscia hanno già annientato un’intera generazione. Non può esserci alcun futuro senza immediato ripristino delle condizioni minime di sopravvivenza e il rispetto almeno degli accordi umanitari».
Questa la dichiarazione di Maurizio Gubbiotti, Coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente da Assisi, dove partecipa con l’associazione alla manifestazione per la Pace.
«La manifestazione di oggi – ha continuato Gubbiotti – non vuol essere solo la dimostrazione di una partecipazione sentita da parte della società civile al dramma di due popoli in lotta ma deve rappresentare anche la spinta concreta verso i Governi e verso l’Onu affinché facciano sentire più forte la loro voce, affinché rivendichino un ruolo di maggior protagonismo nella gestione di questo atroce conflitto. Chiediamo al Governo italiano di intervenire concretamente nelle operazioni di pacificazione della zona e di attivarsi insieme alle Ong nel sostegno e nella tutela delle principali vittime di questa barbarie: i bambini. Tutti devono adoperarsi perché in Medio Oriente scoppi la pace. O nessun futuro sarà mai possibile».