Losappio replica a Palese su rifiuti Lecce
«Dopo l’infortunio sui fucili e sulle fucilate contro Vendola e Pellegrino, Palese e i suoi amici di partito prendcono un’altra plateale cantonata»
Dichiarazione dell’Assessore all’Ecologia Michele Losappio: «Dopo l’infortunio sui fucili e sulle fucilate contro Vendola e Pellegrino, Palese e i suoi amici di partito prendcono un’altra plateale cantonata. Sorvolando sul loro entusiasmo verso le dichiarazioni di Pellegrino (evidentemente graziato dalla pena di morte) è strabiliante che amministratori (per fortuna ormai solo ex) e rappresentanti istituzionali di tale rilievo affermino testualmente che «nei giorni scorsi abbiamo chiesto che ARPA effettuasse un costante monitoraggio ambientale della discarica di Ugento e oggi si scopre che vi sono stati smaltiti rifiuti tossici».
Primo perché quei rifiuti tossici (eventuali) non sono stati smaltiti nella discarica di RSU dove continuano a confluire i rifiuti di Ugento e dei Comuni del LE/1 ma in un sito inquinato, in parte usato come discarica di Ugento fino al 1992 e non controllato, ubicato sempre a Burgesi ma diverso dalla discarica Monteco, che è stato oggetto di una lunga, elaborata e costosa bonifica. Sul punto, i Consiglieri possono chiedere informazioni al Sindaco della città. Secondo perché il protocollo di intesa del 7 gennaio prevede i controlli ARPA e non c’è perciò bisogno di chiederli. Su questo potrebbero chiedere informazioni ai presidente degli ATO. Terzo perché non «oggi», ma tempo fa si è scoperto – l’intervento della Guardia di Finanza è del 16 ottobre 2000 e c’è stato anche un processo- che rifiuti del nord sono stati illecitamente smaltiti in un’area di Burgesi e per questo si sono svolte le procedure di bonifica sulla base di progetti presentati fra il 2001 ed il 2004 ed iniziate quando Palese era Assessore e a governare la Puglia c’era il centrodestra. Ma evidentemente era così indifferente alla sua terra che non se lo ricorda».