19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
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Arrestato dai Carabinieri il boss Setola ammette: «avete vinto voi»

Al momento della cattura, il superlatitante del clan dei casalesi aveva con sè 100mila euro e una busta di medicinali

«Avete vinto voi». E' stato questo il commento a caldo del superlatitante della camorra, Giuseppe Setola, catturato oggi dai carabinieri in un'abitazione diroccata di Mignano Montelungo, piccolo comune del casertano. Dopo aver tentato la fuga salendo sui tetti, il boss dei casalesi è stato preso con in tasca circa 100mila euro divisi in banconote di vario taglio e una busta di medicinali.

E non solo: nel suo rifugio c'erano due pistole e un fucile a pompa. Setola si nascondeva insieme ad altre due persone, molto probabilmente dei 'guardaspalle', che sono state portate in caserma. Nel tentativo di fuga attuato due giorni fa tramite i condotti delle fogne, Setola si era fratturato un polso e sarebbe questo il motivo per cui il rifugio in cui è stato trovato dagli uomini dell'Arma è vicino ad una clinica.

Il nome di Giuseppe Setola, compare sul sito Internet del Viminale tra quelli dei trenta latitanti di massima pericolosità che fanno parte del programma speciale di ricerca selezionati dal gruppo intervento interforze. Sulla sua scheda si legge: «Giuseppe Setola, nato il 5 novembre 1970 a Santa Maria Capua Vetere è ricercato dal 2008 per associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio e altro».

Grande soddisfazione è stata espressa dai ministri dell'Interno e della Difesa Maroni e La Russa,dal comandante dei carabinieri, generale di Corpo d'Armata Gianfrancesco Siazzu, e poi via via da tutte le maggiori cariche dello Stato.