31 luglio 2025
Aggiornato 22:30
Dl anticrisi

«Con il salva-Roma siamo al ‘federalismo fiscale all'amatriciana’»

E' il commento di Antonio Misiani, deputato PD, a fronte dell'emendamento al decreto-legge anticrisi approvato dalla commissione Bilancio

«Altro che emendamento salva-Malpensa. Con l'emendamento salva-Roma, che esenta la Capitale dal Patto di stabilità interno per il 2009 e il 2010 approvato con la connivenza della Lega Nord, trionfa il 'federalismo fiscale all'amatriciana', disegnato su misura per chi ha rapporti politici preferenziali con il Governo.

Sulla carta il Patto di stabilità interno è uguale per tutti i Sindaci. In realtà, qualcuno (Alemanno) diventa più uguale degli altri, alla faccia dei salti mortali che gli altri amministratori locali stanno facendo per fare quadrare i conti. Se questo è quello che intendono per federalismo fiscale, stiamo freschi...» E' il commento di Antonio Misiani, deputato PD, a fronte dell'emendamento al decreto-legge anticrisi approvato dalla commissione Bilancio.

Secondo Misiani «Il tema dell'allentamento del Patto di stabilità interno andava posto per tutte le amministrazioni comunali, come volano contro la crisi economica. L'emendamento ha invece creato una evidente e inaccettabile disparità di trattamento a favore del solo Comune di Roma, già beneficiario di finanziamenti straordinari e per cui il disegno di legge sul federalismo fiscale prevede un regime finanziario particolare e poteri amministrativi speciali. Così non va: la norma salva-Roma va cancellata. Il Patto di stabilità interno non può che valere per tutti, e sul piano di rientro della Capitale – 'rimodulato' per coprire i costi dell'emendamento – è necessario che il Governo faccia la massima chiarezza in Parlamento.»