Regionali in Abruzzo, vince l'astensionismo
Nel 2005 aveva votato oltre il 68 per cento degli aventi diritto. Spoglio ancora in corso: in vantaggio il Pdl con Gianni Chiodi
Vince l'astensionismo alle elezioni regionali in Abruzzo. Mentre è ancora in corso lo spoglio delle schede un elemento certo c'è già: è quello, nettissimo, del calo della'affluenza. Secondo i dati forniti dal Viminale infatti tra ieri e oggi ha votato il 52,98% degli aventi diritto rispetto al 68,58% delle elezioni del 2005, con un crollo di oltre 16 punti percentuali.
Secondo i risultati parziali è in vantaggio il candidato del Pdl Gianni Chiodi, con quasi il 52 per cento delle preferenze, mentre il candidato sostenuto da Pd e Italia dei Valori Carlo Costantini sarebbe poco sotto il 40 per cento. Esulta però già Antonio di Pietro che sottolinea come il suo partito abbia quintuplicato i voti rispetto al 2005. Altri candidati alla carica di presidente della Regione sono Rodolfo De Laurentiis sostenuto da Udc e Udeur, Teodoro Buontempo per La Destra; Ilaria del Biondo del Partito comunista dei lavoratori; e Angelo Di Prospero a capo della lista «Per il bene Comune».
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