1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Ricerca e innovazione

Intesa tra Liguria e Sicilia per progetti comuni su ricerca e innovazione

Entrambe le Regioni vantano sul loro territorio importanti aziende operanti nei settori dell’alta tecnologia, della cantieristica, della nautica da diporto e più in generale delle tecnologie marine

L’assessore all’Industria della Regione Siciliana, Pippo Gianni, e l’assessore all’industria della Regione Liguria, Renzo Guccinelli, hanno formalizzato l’avvio di un processo di collaborazione in materia di competitività, ricerca ed innovazione.
Entrambe le Regioni vantano sul loro territorio importanti aziende operanti nei settori dell’alta tecnologia, della cantieristica, della nautica da diporto e più in generale delle tecnologie marine. La Sicilia e la Liguria sono, inoltre, sedi di importanti atenei universitari, centri di ricerche e distretti tecnologici.

L’accordo permette di promuovere la realizzazione di progetti industriali e di ricerca comuni, con la presenza di raggruppamenti di imprese e/o di università e centri di ricerca delle due Regioni, sia all’interno della programmazione dei fondi strutturali, sia per quel che concerne il programma nazionale «Industria 2015».
A tal fine vengono istituiti, tra le due Amministrazioni, un comitato scientifico e due tavoli operativi finalizzati allo studio e al confronto delle tematiche concernenti uno i micro e i nano sistemi, mentre l’altro la nautica e le tecnologie marine.

L’accordo impegna le due regioni a sviluppare, tra l’altro, il confronto sulle normative concernenti competitività e ricerca precompetitiva, sui trasferimenti di conoscenze e tecnologie e sui relativi strumenti finanziari e di promozione, sugli strumenti di stimolo alla domanda di ricerca da parte delle imprese, sulle iniziative nell’ambito della programmazione europea 2007-2013 e sullo sviluppo di sinergie, in particolare per quel che concerne filiere metadistrettuali, cluster tecnologici, settori e territori.
L’accordo prevede steps di valutazione sulle attività svolte dal comitato scientifico e dai tavoli tecnici, al fine di verificare i risultati conseguiti nonché l’aggiornamento dello stesso accordo sulla base degli sviluppi maturati.