27 aprile 2024
Aggiornato 01:00

Catiuscia Marini in cattedra alla Facoltá di scienze politiche

Le funzioni e le competenze del Parlamento europeo al centro della sua lezione

Le funzioni e le competenze del Parlamento europeo è stato il tema al centro della lezione tenuta questa mattina, giovedì 27 novembre dall’ europarlamentare Catiuscia Marini agli studenti di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia ai quali, l’esponente del Pd, ha parlato del suo importante impegno politico a Bruxelles. L’incontro si è svolto nell’ambito dell’attività didattica e di docenza di Diritto dell’Unione Europea, il cui docente Fabio Raspadori ha accolto con orgoglio la presenza del eurodeputato umbro nella sua classe.

«Ho colto con molto piacere questo invito della Facoltà di Scienze politiche – ha sottolineato Catiuscia Marini rivolgendosi ai numerosi studenti –, di cui peraltro sono stata studentessa e dove mi sono laureata, per raccontare la mia esperienza personale di parlamentare europea e per ricordare quello che è il ruolo del parlamento, dando una testimonianza diretta e non solo attraverso i testi giuridici. Tema importante di questo incontro deve essere anche la comunicazione con i giovani, che fa parte di una delle missioni e dei compiti dei parlamentari europei, quelli di contribuire a far conoscere il processo di integrazione europea». L’europarlamentare è entrata poi nel dettaglio dell’iter parlamentare spiegando come si sviluppano le attività dei 78 parlamentari europei. «Noi europarlamentari – ha aggiunto –, all’interno del Parlamento europeo, lavoriamo aderendo a gruppi transnazionali, non potendo esprimerci a gruppi costituiti unicamente da parlamentari di uno stesso paese. Attualmente ci sono 8 gruppi transazionali, composti soprattutto dai parlamentari del Partito Popolare Europeo e del Partito del Socialismo Europeo».

Uno dei punti critici e problematici dell’attività parlamentare è la modalità di elezione: «Da un lato – ha spiegato l’europarlamentare – noi veniamo eletti rimarcando fortemente l’attaccamento al nostro territorio e al nostro stato di provenienza e, dall’altro, dobbiamo invece svolgere una funzione che, al di là degli interessi nazionali, abbia una visione più di progettazione di iniziativa legislativa che tenga conto degli interessi europei nella loro interezza». Attualmente a Bruxelles sono presenti 20 commissioni parlamentari, ognuna con 40 parlamentari. «Le commissioni sono ripartite per temi e competenze – ha spiegato la Marini -, e occupano un ruolo molto importante all’interno del Parlamento europeo. Io sono membro di una commissione che si chiama ‘mercato interno e tutela del consumatore’ che si occupa di uno degli obiettivi più importanti dell’integrazione europea, quello della costruzione del mercato comune e di una normativa comunitaria comune su tutte le materie del mercato». A dimostrazione della stretta collaborazione nata con l’Università degli Studi di Perugia l’europarlamentare Catiuscia Marini ha promosso una iniziativa che vedrà coinvolti 12 studenti della Facoltà di Scienze Politiche, che, martedì 2 dicembre, partiranno per un viaggio studio a Bruxelles.

«L’occasione che ci è stata offerta dal Parlamento europeo, in particolare dall’eurodeputato Catiuscia Marini – ha spiegato Francesco Clementi, docente di Diritto pubblico comparato della Facoltà di Scienze politiche – è molto utile e interessante, non solo per conoscere la realtà istituzionale di Bruxelles, ma anche per approfondire la tematica del diritto europeo, attraverso incontri e seminari con funzionari, esperti e operatori che a Bruxelles vivono quotidianamente».