20 aprile 2024
Aggiornato 04:30
L’esecutivo non può riscrivere la normativa ambientale fuori dal Parlamento

In ddl omnibus norma per riscrivere l'intero Codice Ambiente

Legambiente al governo: «Ritirare subito l’emendamento»

«Ritirare subito l’emendamento vigliacco». E’ la richiesta di Legambiente in merito a un emendamento del governo al disegno di legge 1082 collegato alla Finanziaria, attualmente in discussione al Senato che, come reso noto oggi dal Senatore Roberto Della Seta, aggiungerebbe al testo un nuovo articolo in forza del quale l'esecutivo otterrebbe una delega generale e incondizionata, da esercitare entro il giugno 2010, per modificare il codice ambientale.

«Una politica che non ha il coraggio delle proprie azioni cerca di assicurarsi la totale libertà di riscrivere l’intero codice ambientale con un emendamento che esclude il confronto parlamentare - dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -. Da anni la normativa in campo ambientale viene modificata a ogni cambio di legislatura, con il risultato di lasciare senza punti di riferimento certi amministrazioni locali, utenti e imprenditori. L’Italia ha bisogno di regole certe, chiare e rispettose delle direttive europee e la normativa ambientale non può essere rimessa con una deroga nelle sole mani dell’esecutivo».