«Pochi soldi per la cooperazione internazionale»
«Due pesi, due misure» Questo secondo i consiglieri di Forza Italia, Giampiero Leo, e di Alleanza Nazionale, Gianluca Vignale, il metro di giudizio utilizzato dal centro sinistra per commentare i tagli sulla cooperazione internazionale
«Due pesi, due misure». Questo secondo i consiglieri di Forza Italia, Giampiero Leo, e di Alleanza Nazionale, Gianluca Vignale, il metro di giudizio utilizzato dal centro sinistra per commentare i tagli sulla cooperazione internazionale.
«Proprio in questi giorni - affermano i due esponenti del centrodestra - l’On. Fassino, già segretario dei Ds e esponente di primo piano del Pd ha avuto modo di criticare il governo nazionale per una presunta scarsa attenzione ai problemi della solidarietà e cooperazione internazionale. Dimostrata secondo loro da un risparmio del 10/15% di risorse in questa materia. Peccato che ad un’attenta analisi del bilancio di previsione 2009 si noti come la Giunta Bresso dimostri un disinteressamento ben peggiore per questa materia».
Infatti oggi, durante la seduta della commissione Cultura, è emerso che i fondi destinati dalla Regione Piemonte alle iniziative di pace, solidarietà e cooperazione internazionale sono diminuiti di oltre il 30%. Dai 12milioni del 2008 ai circa 8 del 2009. «Probabilmente quindi – chiosano Leo e Vignale - l’On. Fassino non è riuscito a comunicare in modo sufficientemente efficace le proprie priorità in questa materia. Difetto di comunicazione che stupisce pensando che comunicava al suo stesso partito che guida la Giunta regionale».
I due consiglieri regionali, inoltre, aggiungono: «Come già in altri settori, la Giunta Bresso procede con grande disinvoltura nell’attaccare l’operato del Governo, totalmente dimentica però delle politiche ben più restrittive e pesanti che essa propone a livello locale nei medesimi settori. Peraltro, sempre più spesso, non dimostrando neppure la sensibilità di destinare i fondi risparmiati da questi tagli a settori vitali… Basti pensare alla lievitazione delle spese di comunicazione volute in questi anni dalla presidente Bresso».
Vignale e Leo sottolineano anche lo spirito collaborativo dimostrato dal consigliere Lepri, vice capogruppo del Pd, all’interno della stessa commissione Cultura: «Ha espresso concetti e perplessità analoghe alle nostre, domandandosi addirittura se non ci sia qualcosa che non funzioni nei rapporti fra organizzazioni non governative del volontariato e giunta».
La commissione è stata utile perché Leo e Vignale hanno però ottenuto che «la presidente Bresso presenti una relazione dettagliata delle attività svoltesi nel 2007/2008 e una indicazione rispetto alle intenzioni e obiettivi – dopo un taglio così cospicuo di fondi – per l’anno 2009».