5 maggio 2024
Aggiornato 04:30
Sentenza della Cassazione sul caso di una donna di Bologna

«La magistratura non deroghi sui ricongiungimenti degli immigrati»

Lo ha affermato il deputato del PDL Isabella Bertolini, che ha osservato: «Ancora una volta i magistrati non si sono limitati ad applicare la norma vigente»

«Per la magistratura continua la politica delle porte aperte a tutti gli immigrati. La sentenza della Cassazione sul caso di una donna di Bologna che, di fatto, riconosce ad un immigrato già espulso dal nostro Paese e per il quale e’ stata inoltrata richiesta di ricongiungimento familiare, di rientrare Italia, a patto che venga dimostrata la sua non pericolosità, e’ una palese forzatura della legge che regola i ricongiungimenti familiari. Presenterò una interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti su questa sentenza».

Lo ha affermato il deputato del PDL Isabella Bertolini, che ha osservato: «Ancora una volta i magistrati non si sono limitati ad applicare la norma vigente. Questo e’ inaccettabile. Purtroppo sentenze del genere, attraverso le quali i giudici si sostituiscono al legislatore, rischiano di vanificare il serio lavoro fatto dal centrodestra che ha modificato, in termini restrittivi, lo statuto dei ricongiungimenti famigliari per -conclude Bertolini- evitare gli abusi e garantire più legalità e più sicurezza ai cittadini».