12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Testamento biologico

«Su testamento non c'è solo ddl Marino»

Lo dichiarano i senatori del PD Emanuela Baio, Daniele Bosone, Mauro Del Vecchio, Claudio Gustavino, Luigi Lusi, Paolo Rossi, Paolo Giaretta

«Sulle dichiarazioni anticipate di fine vita il Partito Democratico non ha un'unica posizione». Lo dichiarano i senatori del PD Emanuela Baio, Daniele Bosone, Mauro Del Vecchio, Claudio Gustavino, Luigi Lusi, Paolo Rossi, Paolo Giaretta.

«Oltre al testo del sen. Ignazio Marino - continuano i senatori del PD – esistono altri ddl, tra cui il nostro, che propone un punto di vista diverso rispetto a quello del collega. Per noi la vita è un bene indisponibile, come sostiene anche la Costituzione. Ogni giorno contribuiamo, come altri, con idee, valori, storia e cultura personali, alla costruzione del Pd: in esso ci riconosciamo e ci sentiamo parte integrante. Proprio per questo la nostra posizione non è seconda ad altre, soprattutto su temi eticamente sensibili».

«Ci stupisce – concludono i senatori – dover ogni volta precisare e ribadire che il Partito Democratico si basa su un pluralismo di valori tale che ogni posizione ha la stessa dignità delle altre, compresa quella che difende la vita, dall'inizio alla sua fine. Spiace anche che ieri sera, durante la trasmissione ‘Porta a Porta’, il nostro pensiero non sia stato adeguatamente rappresentato, rischiando di apparire come isolato all'interno del partito. C’è amarezza: argomenti così rilevanti come ‘il fine vita’ vedranno sempre presenti e attenti, noi e molti altri con noi, nel portare avanti sino in fondo e con ogni energia possibile la battaglia in Parlamento».