«Senato indaghi su contratto e problemi informazione»
Lo afferma in una nota il Senatore Pd Roberto Di Giovan Paolo in merito alla richiesta, accolta dalla Presidenza del Senato, di una maggiore attenzione istituzionale al complesso dei temi dell' informazione
«Mi fa molto piacere che la Presidenza del Senato abbia accolto il mio invito a porre attenzione ai temi dell' informazione. La Presidenza si è in particolar modo soffermata sulla vicenda del contratto nazionale di lavoro dei giornalisti che ormai da 4 anni è in stallo».
Lo afferma in una nota il Senatore Pd Roberto Di Giovan Paolo in merito alla richiesta, accolta dalla Presidenza del Senato, di una maggiore attenzione istituzionale al complesso dei temi dell' informazione.
«Questa - prosegue il senatore - è certamente una vicenda molto evidente ma non l' unica. Già tre volte, nelle ultime settimane, ho sollevato varie questioni. Quella inerente la nota vicenda della elezione della Presidenza della commissione di Vigilanza Rai, che non è ossessione degli amici radicali ma un fatto di grande rilevanza istituzionale che ci tocca tutti.
Ho lamentato che vi sia una sorta di veto «ad personam» nei confronti di Leoluca Orlando, cosa che non avvenne nel passato per esempio con Storace. Ho sollevato questioni che riguardano il paventato licenziamento di 25 giornalisti di «La7», le centinaia e centinaia di 'precarizzati' nel mondo dell' informazione e degli uffici stampa, il calo delle vendite ed anche il calo di diffusione perfino dei giornali 'free'.
«Per tutto questo - sottolinea Di Giovanpaolo- ho chiesto - alla Presidenza di far si che il Senato possa affrontare il tema dell'informazione come questione complessiva, con una sessione speciale d' Aula oppure con una seria indagine conoscitiva, tenendo conto della rilevanza istituzionale che ha la libertà di stampa e il diritto a ricevere informazione da parte dei cittadini».
«In questo senso - conclude il senatore Pd - mi adopererò per una iniziativa che possa essere accolta da tutti gli schieramenti politici».