2 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Fondi agli enti locali in dissesto

«Bocciato dai senatori leghisti il finanziamento di 140 milioni di euro ai territori veneti»

Il Senato ha dato via libera alla conversione del decreto legge del governo che stanzia 500 milioni di euro per il Comune di Roma e 140 milioni di euro per sanare il buco di bilancio del Comune di Catania

Il Senato ha dato via libera alla conversione del decreto legge del governo che stanzia 500 milioni di euro per il Comune di Roma e 140 milioni di euro per sanare il buco di bilancio del Comune di Catania.

Per pochi voti è stato respinto l’emendamento presentato dai senatori veneti del PD Maurizio Fistarol, Paolo Giaretta e Marco Stradiotto, che proponeva di utilizzare i soldi stanziati per Roma anche per ripianare il disavanzo di altri Comuni come Catania e di destinare invece i 140 milioni di euro ai territorio confinanti con le regioni a statuto speciale. Territori che – è stato ricordato nel dibattito - nel solo Veneto, tra il 2005 e 2008, hanno attivato oltre venti procedimenti per passare alle più ricche regioni confinanti.

A favore dell’emendamento hanno votato tutti i senatori dell’opposizione e contro si sono espressi tutti i senatori del PDL e della Lega, veneti compresi.

«Per pochi voti il Senato ha mancato l’occasione di approvare un importante finanziamento a beneficio dei nostri territori in difficoltà e per mandare all’Italia un segnale di rigore e di giustizia –commenta amaro il sen. Maurizio Fistarol – Ciò dimostra, ancora una volta, che tra il dire e il fare della Lega c’è davvero di mezzo il mare. La Lega si riempie la bocca di federalismo fiscale e propone provvedimenti fatti solo di astratti principi e nel contempo manda fiumi di denaro agli amici che amministrano (male) il Comune di Catania. La verità è che le uniche battaglie federaliste e a difesa degli interessi del nostro territorio, nelle istituzioni, le sta facendo il Partito Democratico».

Il PD continuerà la sua battaglia alla Camera, dove il provvedimento approderà nei prossimi giorni.