19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Cooperazione internazionale

Delegazione cinese in visita nelle Marche

Giaccaglia: «Cina non come pericolo ma come opportunità per espandere giro d’affari e mettere a disposizione know how»

Una delegazione istituzionale e commerciale della contea cinese di Bishan è stata accolta questa mattina dall’assessore per la Promozione estera, Gianni Giaccaglia. L’incontro si è svolto presso la sede regionale di via Gentile da Fabriano, dove sono state presentate le realtà socio economiche delle Marche e di Bishan, attraverso due filmati.

«Un incontro che avviene in un periodo non facile per l’economia mondiale» ha detto Giaccaglia, salutando la delegazione ospite, «caratterizzato da un effetto domino – ha continuato - che affligge tutti mercati. In quest’ottica i prossimi incontri con i rappresentanti della contea di Bishan devono essere calcolati e pragmatici. L’intercambio tra Italia e Cina ha avuto negli ultimi anni un costante aumento e molti imprenditori marchigiani che hanno intrapreso attività in Cina sono rimasti molto soddisfatti del contesto operativo, specialmente sul fronte delle istituzioni e della manodopera. Il progetto di collaborazione con Bishan può essere visto come una sfida per le Marche e per i suoi imprenditori, per via della grande differenza di dimensione e di cultura con il paese asiatico. La bilancia import/export con la Cina pende attualmente a favore dello stato orientale, nostro obiettivo è quello di tendere a un suo riequilibrio. Le Marche sono una realtà piccola, ma assai industrializzata, motivo questo che spinge a raccogliere la sfida, come è nello stile della nostra regione. Cina, quindi, non come pericolo ma come opportunità per espandere giro d’affari e mettere a disposizione know how nei nostri settori d’eccellenza».

La delegazione cinese è composta da un rappresentante del governo nazionale (Deng Daju), dal vice presidente (Yang Yongchau) e da una deputata entrambi della contea di Bishan (Xue Fangmei) e da imprenditori, specie del settore calzaturiero.
La delegazione si intratterrà nelle Marche fino a domani. Dopo l’incontro istituzionale di questa mattina, sono stati organizzati una visita alla Scam srl di Civitanova Marche e una serie di incontri bilaterali tra operatori economici. Domani i visitatori cinesi si recheranno invece in visita in aziende del distretto calzaturiero.

«Il motivo della nostra visita - ha detto Yongchau - è osservare il settore calzaturiero nelle Marche, sperando di condividere e assimilare nuove tecniche di produzione, nonché mettere le basi di partenza per collaborazioni future. Sono sorpreso nel trovare le Marche in una posizione di assoluto rispetto anche in altri settori: specie quello meccanico, l’agroalimentare e la nautica. Invito gli imprenditori marchigiani a visitare e investire in Cina, soprattutto a Bishan, perché qui il mercato occidentale, in special modo quello delle eccellenze marchigiane, troverebbe sicuramente terreno fertile per uno sviluppo su larga scala».
La contea di Bishan conta 620mila abitanti ma fa parte della municipalità di Chonquing, la più estesa e popolosa municipalità con status di Provincia della Repubblica popolare cinese. Attualmente la popolazione conta 32.355.000 abitanti. La municipalità è divisa in 21 contee fra cui appunto quella di Bishan.
Nella contea è localizzato un parco industriale specializzato nel calzaturiero – il polo più importante della Repubblica popolare - dove lavorano circa 60mila addetti e vengono prodotti circa 62milioni di paia di scarpe.
La provincia è posta a monte del progetto della diga delle tre gole, pertanto rappresenta la testa di ponte per lo sviluppo economico delle regioni occidentali della Repubblica popolare cinese.