20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Protocollo sicurezza per area torrese-stabiese

«Occasione per voltare pagina»

Cozzolino: «Il protocollo che abbiamo sottoscritto oggi è la base per costruire sviluppo, occasioni di lavoro e crescita economica in un territorio da troppi anni soffocato dalla presenza della camorra»

«Il protocollo che abbiamo sottoscritto oggi è la base per costruire sviluppo, occasioni di lavoro e crescita economica in un territorio da troppi anni soffocato dalla presenza della camorra», dichiara l'assessore all'Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino, che oggi ha firmato il «Protocollo per lo sviluppo in sicurezza e legalità nell'area torrese-stabiese» presso la Prefettura di Napoli.

«Si tratta di un accordo che come Regione Campania abbiamo voluto e promosso perché crediamo nel rilancio di quest'area e sappiamo che non c'è sviluppo, non ci sono occasioni di lavoro per tanti giovani se non c'è il pieno rispetto della legalità.
«Tra i provvedimenti indicati nel protocollo, è prevista anche la costituzione della stazione unica appaltante per le opere pubbliche. Si tratta di uno strumento fondamentale per garantire legalità, trasparenza e anche maggiore celerità nella cantierizzazione dei progetti proprio in quei Comuni - Torre del Greco, Torre Annunziata e Castellamare di Stabia - dove stiamo concentrando interventi e investimenti che nei prossimi anni potranno cambiare il volto a tutta l'area.

«In particolare, mi riferisco: ai progetti previsti dal Tavolo per le politiche integrate di Castellammare di Stabia, costituito la settimana scorsa, grazie al quale investiremo circa 30 milioni di euro per la realizzazione e il completamento di importanti infrastrutture; al progetto di Zona Franca Urbana per il centro storico di Torre Annunziata, dove la Regione Campania integrerà le risorse nazionali con ulteriori investimenti per il sostegno alla nascita di nuove attività commerciali e per l'installazione di un sistema di videosorveglianza integrata; al Polo della Nautica, un sistema produttivo che quando andrà a regime darà diverse centinaia di posti di lavoro nel settore della cantieristica navale; e, infine, a tutte le opere di potenziamento infrastrutturale nel settore dei servizi e dei trasporti che si stanno realizzando per migliorare i collegamenti in tutta l'area.

«Ora dobbiamo continuare a lavorare di concerto con le amministrazioni locali, magistratura, le forze dell'ordine, i rappresentanti del mondo dell'impresa, del sindacato, la Chiesa e tutte le altre organizzazioni impegnate sul territorio perché proprio grazie a queste grande opportunità che stiamo costruendo, a Castellammare, a Torre Annunziata e a Torre del Greco si possa davvero voltare pagina», conclude Cozzolino.