3 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Malasanità

La Giunta approva atto di indirizzo per riaprire il caso di Flavio Scutellà

Il piccolo morì un anno fa per un sospetto caso di malasanità

Come assicurato dal presidente Agazio Loiero pochi giorni fa, la giunta regionale ha approvato un atto di indirizzo che farà riaprire il caso del piccolo Flavio Scutellà, morto un anno fa per un sospetto caso di malasanità. Nei giorni scorsi, Loiero aveva incontrato i genitori del piccolo Flavio che si erano incatenati per protesta davanti alla prefettura di Reggio Calabria e aveva garantito di voler far luce sul tragico decesso, attivando tutti suoi poteri di indirizzo sul commissario governativo dell’Asp e sul direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, verificando il comportamento del personale sanitario e non sanitario coinvolti nella vicenda.

Con la delibera approvata oggi dalla giunta, non solo viene adottato l’apposito atto di indirizzo per riaprire il caso del piccolo Flavio, ma si chiede ai direttori generali e ai commissari delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere di dar seguito alle deliberazioni formali in tema di organizzazione orientata alla gestione del rischio clinico, prevedendo azioni di monitoraggio e di miglioramento efficaci. Nella delibera si richiede anche il coinvolgimento delle associazioni dei cittadini nei percorsi di cura, al fine di migliorarne sicurezza e qualità delle cure.

Inoltre, in attuazione e nel rispetto delle vigenti procedure legislative e contrattuali e con il supporto del Comitato dei Garanti, la Regione impone di effettuare con il massimo rigore e la massima tempestività e precisione gli accertamenti interni necessari e, laddove siano verificate responsabilità individuali, di applicare, senza indugio, nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili, i provvedimenti anche cautelari più appropriati. Il Comitato dei Garanti è stato attivato con deliberazione della Giunta regionale, lo scorso 30 gennaio 2006. Ne fanno parte: Giuseppe Vitale (presidente), Rita Carlotta Santoro, Antonio Gianni (membri titolari), Rosalba Barone (presidente supplente), Giuseppe Zimatore e Filippo Maria Larussa (membri supplenti).

Al termine della giunta, Alfonso Scutellà e la moglie Maria Ida Tocci sono stati informati dell’approvazione dell’atto di indirizzo. I coniugi Scutellà hanno ringraziato Loiero per la sensibilità dimostrata ancora in questa occasione.