«Il modello sanitario federalista lancia una grande sfida alle istituzioni»
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini è intervenuta questa mattina a Verona
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini è intervenuta questa mattina a Verona al Convegno «La medicina trasfusionale in Italia e in Europa: modelli organizzativi a confronto».
Al termine del Convegno il Sottosegretario ha dichiarato:
«Il modello sanitario federalista, su cui peraltro sono da sempre basate l’organizzazione di associazioni come AVIS, lancia una grande sfida alle istituzioni nazionali e regionali e ai professionisti che a vario titolo operano nel campo, al fine del perseguimento dell’autosufficienza nazionale di sangue, emocomponenti ed emoderivati. Il rispetto dell’uniformità nazionale dei livelli di assistenza di riferimento in medicina trasfusionale, sia nelle competenze produttive che nelle funzioni cliniche rappresenta il criterio su cui si basa il servizio trasfusionale italiano che mantiene in un processo unitario la donazione e la trasfusione.
Intendo esprimere il massimo sostegno da parte del Governo alla promozione da parte delle Associazioni della cultura della donazione e della solidarietà a fondamento del dono del sangue e degli emocomponenti che è volontario, anonimo, responsabile e gratuito, dal momento che non possiamo mai dimenticare che tutto questo rappresenta il supporto necessario a tutte le attività del Servizio Sanitario Nazionale nelle aree di medicina, chirurgia, urgenza ed emergenza ed altre specialità indirizzate alla salute dei cittadini.
Mi preme sottolineare la qualità del modello veneto connotato da autosufficienza, dall’invio di sacche di sangue verso altre Regioni e da un numero crescente di donazioni. Un modello di buone prassi e di cultura del dono a cui si possono ispirare molte realtà italiane nell’intento comune di perseguire obiettivi di eccellenza nella organizzazione del sistema trasfusionale del Paese.»