Formazione alla sicurezza per i 50.000 tabaccai italiani
La decisione in un incontro al Viminale tra il ministro Maroni e una delegazione della Federazione Italiana Tabaccai
Spesso al centro delle cronache, vittime di rapine e di violenze, i tabaccai si trovano ad affrontare la cosiddetta ‘piccola criminalità’ essendo depositari di un flusso costante di denaro.
I malviventi si accaniscono a volte anche ripetutamente sugli stessi soggetti, soprattutto quando si rendono conto che questi non hanno strumenti per difendersi né una formazione adeguata per proteggersi.
Per affrontare tali questioni, il ministro dell’Interno Maroni ha ricevuto questa mattina al Viminale una delegazione della Federazione Italiana Tabaccai, guidata dal presidente nazionale Giovanni Risso.
In particolare, nel corso dell’incontro, è stato deciso di definire un accordo per la formazione alla sicurezza dei 50.000 tabaccai italiani e di incentivare l’adozione di strumenti di controllo a distanza.