28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Codice delle Autonomie

Aperto al Viminale il tavolo di confronto con gli Enti locali

Tra i temi affrontati, revisione dell'ordinamento finanziario e contabile, semplificazione amministrativa, limite dei due mandati e agevolazioni per i piccoli comuni

Ha preso il via ieri al Viminale il tavolo congiunto fra il ministero dell’Interno e il ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione con gli Enti locali per l’analisi dei grandi temi di rinnovamento delle autonomie.

Le consultazioni con le autonomie locali, dirette dal sottosegretario all'Interno Michelino Davico, si sono aperte con il confronto con le associazioni Legaautonomie locali, Associazione nazionale piccoli comuni (Anpci), Confederazione dei Comuni del Nord (Co.Nord).

In vista della stesura del Codice delle Autonomie, il sottosegretario Davico ha voluto confrontarsi con le Associazioni sui temi della semplificazione amministrativa, dell’autonomia organizzativa e gestionale. E ancora sulle agevolazioni per i piccoli comuni, l’associazionismo, la richiesta di revisione della norma relativa al limite ai due mandati elettorali per i sindaci dei comuni molto piccoli, la revisione e differenziazione dell’ordinamento finanziario e contabile e altri temi che confluiranno nel nuovo testo normativo.

Significativa è stata la partecipazione delle Associazioni, che hanno dato un contributo costruttivo sia nell’analisi delle criticità oggi presenti negli enti locali che nell’esame delle possibili soluzioni.

Seguirà, lunedì prossimo, l'incontro con le Associazioni che fanno parte della Conferenza Stato Città Autonomie Locali, ovvero l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), l'Associazione delle Province d'Italia, e l'Unione nazionale comuni comunità Enti montani (Uncem).