28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Riforma del Processo Civile

Alfano: «Giudizio di fondo Csm concorda con ratio intervento Governo»

Il Csm afferma infatti: «il disegno di legge introduce misure di razionalizzazione, semplificazione e speditezza del processo di indubbio peso»

Ho appena letto il parere del Csm e (al di là di alcune critiche che, da sole, hanno trovato spazio sulla stampa) attribuisco grande rilevanza al giudizio di fondo espresso dal Csm sulla bontà del nostro intervento legislativo, giudizio che tra l’altro coincide con l’incipit del parere stesso.

Il Csm afferma infatti: «il disegno di legge introduce misure di razionalizzazione, semplificazione e speditezza del processo di indubbio peso».

Ed è esattamente questo il preciso intendimento del Governo: l’introduzione di misure di razionalizzazione, semplificazione e celerità del processo; tutto ciò a beneficio dei cittadini che attendono giudizi più rapidi e una giustizia più efficace.

Più specificatamente, il Csm collega il giudizio positivo sull’intervento legislativo alle seguenti misure che fanno parte dell’impianto originario approvato a luglio dal Governo e che costituiscono la gran parte del provvedimento:
- unificazione della disciplina relativa all’eccezione e al rilievo d’ufficio dell’incompetenza;
- alcune previsioni su:
1) spese processuali
2) responsabilità aggravata
3) introduzione di mezzi di coercizione indiretta per contrastare l’uso dilatorio e l’abuso del processo
- riduzione di alcuni termini;
- inserimento di alcune norme a maggiore tutela dell’attività difensiva e del contradditorio;
- una ulteriore semplificazione della motivazione delle sentenze;
- introduzione di un procedimento sommario di cognizione per le cause in cui il tribunale giudica in composizione monocratic