Stupefacente quanto immotivata aggressività della deputata Lanzillotta contro il Ministro Brunetta
Intervenendo oggi in aula in sede di dibattito sul ddl 1441 bis (recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria»), la deputata e ministro ombra del Pd Linda Lanzillotta si è più volte scagliata contro l’azione del Ministro Brunetta, accusandolo tra l’altro «di non essersi mai fatto vivo».
Le sue dichiarazioni, così come il tono sempre più aggressivo con cui sono state pronunciate, destano stupore. La deputata Lanzillotta non può infatti non ricordare di esser stata ricevuta più volte dal Ministro a Palazzo Vidoni proprio per essere messa preventivamente al corrente di tutte le sue iniziative di governo. Invitata a colazione nel suo ufficio il 13 maggio, è stata poi ricevuta anche il 24 luglio alle ore 17 e successivamente il 9 settembre alle 12 (insieme al Ministro, erano presenti con lei anche il capo di gabinetto Filippo Patroni Griffi e il senatore Maurizio Castro). Numerosissime sono state poi le telefonate che ha ricevuto dal Ministro Brunetta e tra queste citiamo quelle in data 10 maggio, 30 maggio, 4 giugno, 23 luglio e 9 settembre.
La deputata Lanzillotta e i suoi colleghi al Senato hanno inoltre avviato da tempo con il Ministro Brunetta un’intensa attività di confronto e discussione sui temi principali della sua riforma della PA. Non risulta, infine, che la deputata Lanzillotta abbia recentemente chiesto di essere nuovamente ricevuta dal Ministro a Palazzo Vidoni.
La spiegazione della sua improvvisa, stupefacente quanto immotivata aggressività si trova probabilmente nel clima conflittuale che il Pd ha deciso di accendere nel Paese in vista della manifestazione indetta per il prossimo 25 ottobre. Ne prendiamo atto.