19 aprile 2024
Aggiornato 02:30

«Criminalità: la battaglia è solo all'inizio»

Lo ha affermato, in aula al Senato, Gianpaolo Vallardi della Lega Nord dopo l'intervento del ministro Maroni sui fatti di Castelvolturno

«I fatti di questi ultimi giorni inevitabilmente ci portano sempre più a riflettere che la battaglia nei confronti della criminalità intesa in tutte le sue forme, dalla microcriminalità alle più esasperate come quella mafiosa, purtroppo è solo agli inizi. Su questo dobbiamo assolutamente soffermarci tutti quanti e compiere una profonda riflessione perché esistono zone del nostro Paese dove il potere dello Stato assolutamente non riesce ad arrivare e che sfuggono al controllo delle forze dell'ordine. Bene dunque il decisionismo che il ministro Maroni ha sempre dimostrato».

Lo ha affermato, in aula al Senato, Gianpaolo Vallardi della Lega Nord dopo l'intervento del ministro Maroni sui fatti di Castelvolturno. Per Vallardi «per essere efficienti, le nostre attività devono potersi sviluppare, perché le sfide dell'economia sono sempre più difficili. Non si può assolutamente perdere tempo prezioso per cercare - e sottolineo «cercare» - di proteggerci dalle attività criminali, che spesso avvolgono e soffocano le nostre attività e i nostri territori. Serve decisionismo e lei, signor Ministro, non deve assolutamente aver timore di andare avanti». Un mese fa, ha sottolineato il senatore della Lega, «abbiamo approvato il decreto-legge sulla sicurezza, che ha comportato degli effetti più che positivi.

Dati del Ministero dicono che in alcuni territori, soprattutto al Nord, i reati sono diminuiti di ben oltre il 30 per cento rispetto allo stesso periodo di riferimento dell'anno scorso credo che questi dati si commentino da soli. Non dobbiamo assolutamente farci influenzare dalle voci di quelle sirene buoniste della sinistra che spesso dicono che stiamo esagerando. Non dobbiamo assolutamente farci influenzare da esse perché se oggi siamo in questa situazione la colpa dobbiamo darla anche a chi ha governato il nostro Paese negli ultimi due anni. I recenti fatti di Castel Volturno richiedono fermezza, quella fermezza che lei, signor Ministro, da sempre ha dimostrato».