16 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Vaticano

Cicchitto: «Il Cardinale Bagnasco ha posto problemi anche per chi è laico»

Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, capogruppo alla Camera del PDL

«La relazione del Cardinale Bagnasco pone, anche a chi e’ laico, dei problemi di non poco momento. Da un lato essa apre alla possibilità di un confronto positivo sulla definizione di una legge che regoli il testamento biologico - logica conseguenza, per quel che ci riguarda, della riaffermazione da parte del Parlamento della sua sovranità legislativa su questa tematica, dopo l’inusitata sentenza della Cassazione sul caso di Eluana Englaro - che deve essere il frutto di un aperto e positivo confronto fra laici e cattolici e tra maggioranza e opposizione».

Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, capogruppo alla Camera del PDL, che ha osservato:
«Dall’altro lato il Cardinale Bagnasco ha posto alcuni problemi sociali assai seri: il primo riguarda l’immigrazione, anche clandestina, il secondo la povertà di settori della società italiana. Purtroppo, in parte i temi sono collegati. La società italiana, infatti, e’ in difficoltà rispetto a quantità crescenti di immigrazione clandestina, malauguratamente accompagnata da alti tassi di criminalità, come testimoniano tutti i dati riguardanti questa tematica. Tranne casi assai marginali, questa contraddizione non esprime razzismo, ma una autentica difficoltà a fare i conti con un fenomeno che, in alcune realtà, ha connotazioni di aggressività, che colpiscono specialmente i ceti popolari, laddove la prolusione del Cardinale Bagnasco deve, a sua volta, far riflettere governo e maggioranza sulla crescita della povertà di settori della società italiana.

E’ un fenomeno in atto da anni, quindi non attribuibile all’attuale maggioranza. Le inevitabili misure di rigore economico, rese ancor più necessarie dalla crisi finanziaria internazionale, in una seconda fase dell’attività di governo devono essere accompagnate da provvedimenti a favore dei settori più deboli della società italiana».