1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Editoria

Generazione di fenomeni, storie di trentenni che «ce l'hanno fatta»

Nel nuovo numero di Aesse, la rivista delle Acli, storie di curriculum non cestinati, contratti seri e il lavoro sognato da bambini. Mosche bianche nel mondo del precariato che riguarda un giovane su tre

Quelli che a fine mese ci arrivano da soli, senza che mamma aggiunga qualcosa. Che l'università se la sono pagata con le borse di studio - se no te la sognavi.. - o che hanno scelto di non andarci per inseguire altre passioni. Quelli che lavorano tanto, è vero, ma sono felici, perché a 30 anni hanno un contratto di lavoro «serio» e fanno quello che volevano: l'ingegnere, il meccanico, l'architetto, il fioraio, la ricercatrice, la maestra, l'imprenditore. Sono i protagonisti del nuovo numero di Aesse (Azione Sociale) il mensile delle Acli: «Generazione di fenomeni», come suggerisce il titolo del servizio, tra «bamboccioni» e «milleuristi». Storie di curriculum non cestinati. Mosche bianche nel mondo del precariato che riguarda un giovane su tre.

Nel numero doppio agosto-settembre, consultabile anche on line sul sito delle Acli, altre storie raccontate. «Lavoro più dolce non c'è», la sfida della cooperativa che a Potenza produce e vende miele: inventarsi un lavoro dignitoso senza inseguire il posto fisso e senza raccomandazioni. «Una scuola per amica»: il reparto di pediatria oncologica dell'ospedale di San Giovanni Rotondo è il primo in Italia ad ospitare una scuola paritaria, per consentire ai bambini di continuare a studiare. «Ricominciare insieme»: il ritorno a casa del circolo Acli di Isola Fossara, in provincia di Perugia, dopo più di 10 anni dal terremoto del 2007. «A cavallo tra passato e presente»: 170 km da trascorrere in sella lungo le strade della Transumanza, da Pescasseroli a Foggia. E ancora, per la rubrica italiani nel mondo: la vita dei giovani italiani in Belgio. Per Visto da Sud, l'esperienza della comunità Emmaus a Recife, la «Venezia brasiliana», antica capitale del Brasile.

Infine, i temi degli editoriali: la scuola e il maestro unico, la vicenda Alitalia, la crisi internazionale in Georgia.