19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Aduc: Osservatorio Firenze

Un altro, ulteriore ed eterno scandalo: piazza San Marco. Degrado e pericolo

«Aduc – Osservatorio Firenze» continua il suo viaggio nelle brutture che gli amministratori consentono in questa città. Oggi e' la volta di piazza San Marco. Importante perché sede dell'omonima chiesa e museo, della segreteria dell'Università e prospiciente la galleria del David di via Ricasoli, una delle maggiori attrazioni artistico - turistiche della città e d'Italia.

Questa piazza e' in degrado per il manto stradale e per il giardino. Per fortuna i pochi esercizi commerciali che vi si affacciano sono molto discreti e consentono di non dover usare aggettivi superlativi per le sue condizioni. Ma l'impatto e la vivibilità sono terribili. Il manto e' tutto un dissesto con toppe messe a caso su un pavimento a mattonelle grandi dissestate e fuori posto, che rendono pericoloso anche l'attraversamento pedonale e ciclistico, con molto probabili inciampi e relativi capitomboli. Automobili parcheggiate in modo selvaggio, davanti alla chiesa (dove mai si e' visto un verbale dei vigili sui relativi cruscotti, quasi fosse una sorta di zona franca per più o meno tacito accordo fra i frequentatori abituali del chiosco e le autorità), e nelle fermate degli autobus. Un semaforo con tempistiche sballate che penalizzano e intasano inutilmente il passaggio pedonale. Il clou e' il cosiddetto giardino e relative aiuole. Letamaio dissestato che ha già subito recenti interventi con tanto di presenzialismo dell'assessore comunale all'Ambiente Claudio Del Lungo, con garanzie di interventi sul verde, poi effettuati ma sbagliati e abbandonati a se stessi e, sopratutto, all'inevitabile degrado che deriva dalla presenza di centinaia di piccioni e frequentatori (molto occasionali perché e' alto il turismo di passaggio) che, in presenza di degrado, non sono molto invitati ad esser ligi.

Pensare che piazza San Marco e' una delle «porte» verso il centro storico (la vicina via della Dogana e' parcheggio temporaneo di torpedoni i cui turisti transitano tutti da questa piazza), meta turistica del rosso bus a due piani che scorazza i turisti per le zone importanti, fa venire l'angoscia di vivere in una città in cui si ha l'impressione che gli amministratori non la amino e, soprattutto, non la vivano.

Chiediamo chiarimenti e interventi urgenti, altrimenti ci rivolgeremo alla magistratura.