30 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Poche persone sviluppano anticorpi in grado di neutralizzare il virus dell'AIDS

Il gene che neutralizza l’Hiv

Si tratta del gene Apobec3, che nei topi aiuta la creazione di anticorpi contro un virus simile a quello dell’Hiv

Il virus dell’Aids è particolarmente duro da combattere perché poche persone sviluppano anticorpi in grado di neutralizzarlo. Un gruppo di scienziati americani ha però reso noto di avere trovato un gene che può offrire una nuova strada in questa direzione. Si tratta del gene Apobec3, che nei topi aiuta la creazione di anticorpi contro un virus simile a quello dell’Hiv. La convinzione degli addetti ai lavori è che lo stesso gene negli esseri umani possa condurre a un vaccino contro il virus della immunodeficienza.

«Questo gene è centrale nella biologia dell’Hiv», sostiene Warner Greene dell’University of California, San Francisco. Negli esseri umani, l’Hiv dedica uno dei suoi nove geni per disabilitare le proteine Apobec3. Il che spiega il motivo per cui le persone affette dal virus raramente siano capaci di sviluppare anticorpi.
«Bloccare la degradazione di Apobec rappresenta con molta probabilità – fa sapere Greene – il target farmacologico più promettente nella biologia dell’Hiv».

Il virus dell’Aids infetta nel mondo quasi 33 milioni di individui, uccidendone complessivamente circa 25 milioni da quando la pandemia si è diffusa nel pianeta negli anni ottanta.