Europei più a rischio AIDS? E' colpa dell'Impero Romano
Una ricerca francese spiega come le ex colonie romane siano più vulnerabili al virus dell'HIV
Gli antichi romani oltre a sconfiggere i barbari riuscirono anche a distruggere - e per sempre - le loro difese immunitarie. E' sconvolgente il risultato di una ricerca francese, riportata dalla rivista New Scientist, che si è interrogata sul perché la resistenza al virus dell'HIV degli europei vari spostandosi lungo il Continente. Per i ricercatori sarebbe tutta colpa dell'Impero romano: i paesi che furono colonizzati da Roma, infatti, sarebbero più vulnerabili all'Hiv.
E' questione di geni: nei paesi che hanno subìto più a lungo la dominazione romana, come Spagna, Grecia, e, ovviamente, Italia, il gene che offre una certa protezione dalla malattia dell'Aids è presente con un'incidenza molto più bassa che altrove. Le malattie portate dai legionari romani, è la spiegazione degli studiosi, colpivano soprattutto le persone portatrici del gene anti-Hiv, rendendole col passare del tempo sempre più vulnerabili all'Aids.
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