7 settembre 2024
Aggiornato 18:30
Crisi Caucaso

Georgia, Zanda: «Da maggioranza contraddizioni sorprendenti»

«Oggi Frattini ha prevedibilmente mostrato una speciale comprensione per le ragioni e le decisioni della Russia di Putin»

«Da che mondo è mondo le relazioni al Parlamento di tutti i ministri degli esteri sono sempre prudenti, equilibrate, molto misurate nei giudizi: così è stata questa mattina anche la relazione del ministro Frattini davanti alle Commissioni Esteri. Ma pur nel suo felpato linguaggio diplomatico, oggi Frattini ha prevedibilmente mostrato una speciale comprensione per le ragioni e le decisioni della Russia di Putin. Il che, in realtà, differenzia la posizione del governo italiano da quella dell'Europa di Sarkozy e degli Stati Uniti di Bush che hanno sinora mostrato di preferire una linea molto più netta di difesa dell'integrità territoriale della Georgia». Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda a seguito dell'audizione del Ministro degli Esteri nelle Commissioni congiunte Affari Esteri.

«Ancor più sorprendente è stato oggi alla Camera l'atteggiamento della maggioranza di centrodestra. Gli onorevoli Guzzanti e Nirestein del Pdl hanno vivacemente contestato la politica della Russia di Putin. L'onorevole Dozzo della Lega Nord è arrivato addirittura a definire 'sconsiderate' le politiche di Clinton e di Bush suscitando un visibile imbarazzo nel Ministro Frattini». Conclude Zanda: «E' assolutamente urgente che al Senato e alla Camera si apra un dibattito sulle linee di politica estera del Governo e della sua maggioranza».