1 maggio 2024
Aggiornato 04:00

Federalismo: l'Assessore Coppola risponde a Bottacin

“Il Veneto c’è sempre stato sul federalismo fiscale e il presidente Galan più e più volte ha avuto incontri a livello governativo»

«Concordo pienamente con quanto detto ieri dal Ministro leghista Calderoli e cioè che le polemiche di Agosto sono fatte solo per finire sui giornali e mi piacerebbe, quindi, che anche il Capo Gruppo della Lega in Consiglio regionale, Gianpaolo Bottacin, seguisse il suo più alto esempio, pur essendo in vacanza tra i boschi». Lo sottolinea l’Assessore regionale Isi Coppola commentando l’interrogazione in materia di federalismo diffusa oggi dallo stesso Bottacin.

«Tuttavia – prosegue la Coppola - una breve replica la merita, se non altro per la giusta soddisfazione di essere considerato. Rinfrescare la memoria, poi, a volte serve, specie in questo bel agosto soleggiato. Ricordo a Bottacin che quando iniziò il confronto con l’allora Governo Prodi sul federalismo fiscale, al Presidente Galan e a tutto il Consiglio, maggioranza e opposizione, relazionai proprio io sullo stato dell’arte e insieme fu poi elaborato un documento votato all’unanimità sui punti fondamentali e inderogabili per il Veneto sui quali tenere ben dritta la barra del timone al Tavolo delle Regioni. Poi, tutti sappiamo - ricorda la Coppola - come naufragò miseramente a causa del disastroso non dialogo con l’allora Ministrio Lanzillotta. Il Veneto, non appena il nuovo Governo Berlusconi ha riaperto il tema, ha comunque continuato a fare la sua parte con una presenza attiva e riconosciuta al Tavolo delle Regioni. Lo stesso dicasi per l’Art.116, per il quale il Consiglio ha dato mandato al Presidente Galan di negoziare con il Governo i nuovi compiti e funzioni.

E’ del tutto evidente che quando affrontammo quell’argomento, il federalismo fiscale era, essendoci Prodi al Governo, una lontana chimera, visti i metodi di non concertazione. Ora, per fortuna, dinnanzi alla nuova bozza Calderoli, anche il 116 assume connotazioni e margini di dialogo assolutamente diversi. Qualunque nuova posizione andrà valutata alla luce del nuovo testo di legge delega sul federalismo fiscale e di come questo Governo riuscirà a negoziarlo con i vari livelli istituzionali. Attualmente ci sono le migliori prospettive e a poco servono le scaramucce territoriali, infantili e di nessun aiuto. Se il Veneto – conclude l’Assessore Coppola - continuerà a fare la sua parte in modo compatto, leale e responsabile potrà essere una voce forte e autorevole nella determinazione del nuovo assetto federale del paese. Per questo mi auguro che la Lega del Veneto non voglia giocare da sola, perché i Veneti hanno bisogno politicamente di un fronte comune e coeso in questa battaglia. Diversamente, altre regioni faranno prevalere la loro forza politica e colmeranno i vuoti scioccamente lasciati dalle beghe del pollaio estivo.»