Ferrero: «Mai posto il problema della leadership del PD»

Leggo un'agenzia di stampa secondo la quale sarei disponibile ad una alleanza con il PD solo nel caso in cui questo rinunciasse alla premiership. Si tratta di una notizia priva di ogni fondamento, oltre che un po' ridicola. Mi è infatti rimasto il senso delle proporzioni. La notizia corretta, come hanno potuto verificare tutti gli ascoltatori della trasmissione odierna di Omnibus, andata in onda questa mattina sul canale de «La7», è questa:

1) non vedo alcuna condizione per una alleanza di governo nazionale finché la linea del PD resta quella attuale;
2) in merito alla nuova situazione politica verificatasi in Abruzzo, siamo interessati ad una alleanza con il centrosinistra a tre condizioni: la prima è che non venga presentato in nessuna lista della coalizione nessun indagato.

La seconda è che vi sia un programma serio di difesa degli strati sociali più deboli e di difesa ambientale. Poste queste due condizioni, riteniamo opportuno che il candidato a presidente - in Abruzzo, ripeto - non sia un esponente del gruppo dirigente del PD, partito che con ogni evidenza ha pesanti responsabilità nella vicenda abruzzese. La realtà abruzzese ha molti validi esponenti della società civile da proporre per quel ruolo.

Questo è quanto.