Giustizia, Alfano: «con la manovra approvata processi civili più veloci»
«Tra le innovazioni più importanti l’avvio delle notifiche telematiche grazie alle quali si abbatteranno i costi e si alleggerirà il lavoro dei tribunali»
Forte accelerazione sul fronte della giustizia civile. Con l’approvazione, oggi alla Camera, della manovra, si dà il via anche alla razionalizzazione e alla velocizzazione del processo civile che rientra a pieno titolo fra le priorità del Governo.
«In quest’ottica – afferma il ministro della Giustizia, Angelino Alfano – si inserisce l’ammodernamento veicolato dal processo telematico che è già in fase di sperimentazione in alcune sedi giudiziarie. Un decreto ministeriale detterà le norme di attuazione che terranno conto della effettiva realizzazione delle strutture minime per evitare disagi e disservizi».
«Tra le innovazioni più importanti – prosegue il guardasigilli – l’avvio delle notifiche telematiche grazie alle quali si abbatteranno i costi e si alleggerirà il lavoro dei tribunali. Al fine di garantire lo snellimento delle procedure, è prevista l’introduzione di una sanzione processuale che determina l’estinzione immediata del processo qualora le parti non si presentino alla prima udienza. Altre importanti norme sono inserite nel disegno di legge già approvato dal Consiglio dei Ministri».
«Siamo certi che il mondo economico apprezzerà la riforma – conclude Alfano – in quanto, com’è noto, la lentezza del processo civile determina gravi conseguenze sulla stessa competitività, anche internazionale, delle imprese italiane, diventando una variabile incontrollata nella gestione dei costi d’impresa».