20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
industria 4.0

Al Lingotto il nuovo centro dell'industria hi-tech: «Torino serbatoio di idee»

Il centro sulle nuove tecnologie industriali sorgerà al quinto piano del Lingotto. «Torino è uno straordinario serbatoio di idee, molto più ricco di quanto noi stessi siamo propensi a ritenere»

Competence Center
Competence Center Foto: ANSA

TORINO - Robot che camminano nei corridoi, occhiali per la realtà aumentata, nuove apparecchiature tecnologiche per il monitoraggio dei dati, sensori. Sorgerà al quinto piano del Lingotto il Competence Center torinese, il polo d’eccellenza dedicato alle nuove tecnologie con focus principalmente puntato sulla manifattura industriale. Ben 3mila e 500 metri quadrati pronti all’uso dove lavoreranno professionisti e aziende per avviare la tanto necessaria e attesa quarta rivoluzione industriale.

Torino serbatoio di idee
Il progetto, che vede la compartecipazione tra Politecnico di Torino e Università degli Studi, si è recentemente classificato al primo posto tra tutti i progetti presentati dalle diverse università italiane, meglio di Milano, meglio di Bologna. «Il Competence Center è oggi realtà - ha detto il presidente dell’Unione Industriale Dario Gallina -. Si tratta di un nuovo soggetto che arricchisce l’ecosistema locale dell’innovazione, con una specializzazione che verterà sulle tecnologie digitali e sull’additive manufacturing. Il suo compito sarà quello di mettere a disposizione delle aziende - soprattutto piccole e medie - l’innovazione che fa la differenza sui mercati, dai Big Data, all’Internet of Things, alla Cyber Security. Torino è uno straordinario serbatoio di idee, molto più ricco di quanto noi stessi siamo propensi a ritenere».

La manifattura
Ed è proprio l’Unione Industriale che, in questo momento, sta lavorando anche sulla seconda parte del centro, quello dedicato alla manifattura più avanzata. In questo caso urge trovare una collocazione: all’interno del polo, infatti, dovranno lavorare aziende e dipendenti delle università. Non sarà un luogo virtuale, ma strettamente e volutamente fisico, per facilitare l’integrazione tra aziende più tradizionali e nuove tecnologie. Le aree più accreditate sono Mirafiori Tne o l’Alenia di corso Marche.

Aiutare le aziende
Lo scopo, naturalmente, è accrescere il sistema industriale e manifatturiero (grandi imprese, pmi e startup) attraverso lo sviluppo di progetti di innovazione, offrendo al sistema di imprese l’accesso a laboratori, tecnologie e professionalità avanzate; lo sviluppo di partnership strategiche capaci di attrarre finanziamenti pubblici (bandi europei, nazionali e regionali) e privati (da fondi di investimento, venture capital); la formazione delle competenze professionali indispensabili per il settore manifatturiero 4.0.