19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
crowdfunding

Cos'è Holo, il primo triangolo stradale olografico al mondo

Per viaggiare in tutta sicurezza di notte arriva Holo, il primo triangolo stradale olografico al mondo, creato da un inventore italiano: Fabio Lettieri

MILANO - Ogni anno oltre 7.000 automobilisti vengono investiti nel tentativo di posizionare il triangolo mobile di segnalazione su strade poco illuminate. Cosa ancor più grave, non esiste un sistema di allerta per moto, scooter e auto per disabili.

Per dare ai motociclisti e agli automobilisti la possibilità di viaggiare in tutta sicurezza anche di notte arriva Holo, il primo triangolo stradale olografico al mondo. Fissabile con semplicità sul retro di ogni mezzo grazie al suo grip ultra resistente, Holo è in grado di proiettare a terra un triangolo visibile dai 30 ai 50 metri di distanza, attirando l’attenzione dei veicoli in arrivo grazie alla sua luce intermittente; inoltre, Holo ha un’autonomia di oltre 5 ore, è compatto (poco più di 5 cm) ed è impermeabile.

Si rivela ideale soprattutto per chi viaggia in moto, poiché consente di avere sempre con sé il triangolo da posizionare in caso di emergenza. Il dispositivo è anche un formidabile aiuto per persone con disabilità motorie che saranno in grado di posizionare Holo sul tettuccio della macchina, senza dover scendere dall’auto.

«Oggi con il cellulare è possibile accendere termosifoni di una casa in montagna a 300 km di distanza, eppure per posizionare un triangolo stradale di notte bisogna rischiare la vita. Non esiste tra l’altro un pacchetto di sicurezza per ciclomotori, almeno fino ad oggi», spiega Fabio Lettieri, creatore di Holo. Napoletano, 43 anni, Fabio Lettieri dal 2015 ha iniziato a collaborare con diverse Università tra le quali NYU, Miami University, UCLA, e in Italia con l’Università di Cassino e Salerno dove collabora allo sviluppo di tecnologie legate alla sicurezza atte a migliorare la vita quotidiana delle persone e facilmente fruibili da tutti.

Holo è già stato prototipato, brevettato e presentato al Ministero dei Trasporti come tool da inserire nel kit sicurezza per automobilisti e motociclisti. Da un mese è sbarcato con una campagna sulla piattaforma di crowdfunding Ulule, per finanziare la realizzazione del primo test di produzione da lanciare sul mercato: ad ora ha già raccolto oltre la metà dei pre-ordini sui 250 fissati come obiettivo minimo.