26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
helath 2.0

Roberto Ascione è l'italiano più influente del mondo nell'healthcare

Health 2.0 è la più importante organizzazione e conferenza nel settore della salute digitale. L'italiano Roberto Ascione è stato nominato persona più influente nel settore della salute digitale

SALERNO - Un italiano riconosciuto come Best Industry Leader nell’ambito del premio  10 Year Global Retrospective Awards, organizzato da Health 2.0 per il decennale della conferenza, in California. Lui è Roberto Ascione, CEO e Founder di Healthware International, azienda fondata nel 1997 e che oggi ricopre una posizione di leadership internazionale nel marketing farmaceutico e nell’innovazione in area salute, grazie alla realizzazione di progetti digitali innovativi per le aziende farmaceutiche e le istituzioni sanitarie in Italia e nel mondo.

Roberto Ascione vince il premio Best Industry Leader
Health 2.0, una delle principali organizzazioni e conferenze di rilievo internazionale nella digital health, quest’anno ha organizzato una competizione per celebrare e premiare le principali aziende, istituzioni, imprenditori, opinion leader e patients activists che negli ultimi dieci anni hanno contribuito a rivoluzionare il mondo dell’healthcare attraverso le nuove tecnologie. Il Premio è stato assegnato dopo una votazione globale condotta negli ultimi mesi: unico italiano ad essere stato nominato tra i 25 Top Industry Leaders, Roberto Ascione è rientrato tra i 10 Finalisti fino a risultare il più votato nella categoria.

Il settore dell’healthcare
Dopo 20 anni di carriera dedicata all’innovazione e alla salute digitale Roberto Ascione ha quindi ottenuto il premio come Best Industry Leader, ovvero la personalità più influente nel panorama dell’innovazione legata al settore della salute, degli ultimi 10 anni. Durante la cerimonia di premiazione, Roberto Ascione ha dichiarato che «Uno dei più importanti trend degli ultimi anni è la maggiore attenzione e quantità di finanziamenti che sta finalmente arrivando dagli investitori al mercato USA, e la speranza che questa tendenza si espanda su scala globale ed in particolare in Europa, dove creatività ed iniziative di grande valore non mancano - ha detto Roberto Ascione -. Nel futuro sarà necessario virare verso un modello di collaborazione aperto capace realmente di trasformare la salute in senso convergente ed inclusivo».