24 aprile 2024
Aggiornato 13:30
tecnologia

Il robot origami biodegradabile che si ingerisce e elimina i corpi estranei

Il robot è stato progettato per guidare gli oggetti ingeriti accidentalmente fuori dall'organismo. E' completamente biodegradabile e si ripiega come un origami

ROMA - Un robot biodegradabile in grado di curare le ferite, somministrare farmaci e rimuovere corpi estranei dall’organismo una volta ingerito. Poco più grande di un fagiolo il micro-robot può essere piegato proprio come un origami, del resto è stato ideato anche con la collaborazione degli scienziati giapponesi del Tokyo Institute of Technology (insieme all’Università di Sheffield e agli scienziati del MIT).

Il robot che guida gli oggetti fuori dallo stomaco
Il micro-robot è costituito da materiali biodegradabili ripiegatili come un origami e un piccolo magnete. Una volta ingerito la protezione esterna si apre per liberare il contenuto: questo agirà all’interno dell’organismo guidato da strumenti esterni (in mano a chirurghi veri) in grado di interagire con il magnete permettendo loro di utilizzarlo per portare a termine una missione, ad esempio somministrare localmente un medicinale o spingere fuori un oggetto estraneo. Secondo gli scienziati, infatti, questo piccolo robot, una volta testato e perfezionato, potrà guidare fuori dall’organismo tutti quegli oggetti che magari ci capita di ingerire accidentalmente. In particolare il robot è stato ideato per la rimozione di una batteria a bottone inghiottita accidentalmente, un incidente che negli Stati Uniti occorre circa 3.500 volte l'anno e che, se lasciata nello stomaco o nell'esofago, può creare danni ai tessuti. Il suo vero punto di forza sta nell’essere scollegato da fastidiosi e ingombranti fili come quelli che governano le attuali sonde.

In futuro sarà dotato di sensori
La ricerca sarà presentata in occasione della Conferenza internazionale sulla robotica e automazione (IEEE) che si terrà a Stoccolma fino al 21 maggio. Il passo successivo, spiega Daniela Rus, direttore del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del MIT e co-ideatore del robot, sarà "aggiungere sensori al robot e riprogettarlo per fare sì che possa agire da solo, senza la necessità di un campo magnetico esterno». Una volta portato a termine il suo lavoro il robot origami si ‘dissolve’ con molta facilità essendo biodegradabile.