29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Turismo virtuale

Il Sudafrica come non l'avete mai visto con la realtà virtuale di Google Maps

Una realtà virtuale che non sostituisce i colori, i suoni, i profumi e l'intensità del vento, del cielo, della sabbia, degli artigli e degli zoccoli, delle criniere e degli occhi del Sudafrica in carne e ossa. Ma che permette comunque un contatto ravvicinato che si trasforma in una promessa

MILANO - È il sogno di molti, se non di tutti. Sedersi sull'estrema punta del continente africano, incuneata tra l'oceano Atlantico e quello Indiano, per tenere tra le mani un momento d'infinito. Il Sudafrica sembra un mondo a parte, troppo lontano e fuori dalle mete abbordabili per la maggior parte dei viaggiatori internazionali. Ma adesso non servono più ore e ore di aereo o attraversare miglia e miglia di spazi senza soluzioni di continuità. La «Experience Mzansi» consente un anticipo di quella scheggia d'infinito grazie a un viaggio virtuale in Sudafrica sulle ali di Google Maps e di Google Street View.

Viaggio virtuale in Sudafrica con Google Street View
Il Kruger National Park e le sue maestose creature: rinoceronti che brucano placidamente al riparo della loro corazza, mandrie di bufali che caricano nella savana accarezzata dal vento, elusivi e saettanti leopardi. O la Table Mountain che sovrasta Città del Capo, soglia d'interfaccia tra il Terzo millennio e la Creazione. E ancora, le onde che si frangono a Sandy Bay, il cielo che si tuffa nel mare a Clifton Beach, un volo in parasailing a Sunset Beach o una passeggiata lungo il Golden Mile di Durban. Tutto oggi è a portata di un click. «L’Experience Mzansi si trova all'interno delle librarie di Google Maps e di Google Street View - spiega Mich Atagana, direttrice della comunicazione di Google Sudafrica -. Abbiamo creato una galleria di tutte le immagini consultabili sui dispositivi. La telecamera utilizzata è chiamata tracker, un insieme di 19 telecamere che consentono una ripresa a 360 gradi di un'area designata. Per questo, l'accesso alle immagini permette una vera e propria passeggiata all'interno di quegli scenari». Una realtà virtuale che non sostituisce i colori, i suoni, i profumi e l'intensità del vento, del cielo, della sabbia, degli artigli e degli zoccoli, delle criniere e degli occhi del Sudafrica in carne e ossa. Ma che permette comunque un contatto ravvicinato che si trasforma in una promessa.