25 aprile 2024
Aggiornato 18:30
i tweet non più in ordine cronologico

Twitter: cambia l'ordine dei post, ma è già polemica

Solo parole al vento e ipotesi remote per Jack Dorsey che sul suo profilo Twitter smentisce i cambiamenti immediati anche se più volte si detto pronto a ripensare i principi fondamentali della piattaforma al fine di rendere il prodotto più accessibile

LOS ANGELES - Twitter cambia abito e diventa a prova di utente. Secondo le indiscrezioni lanciate da BuzzFeed, nel giro di qualche giorno Twitter lancerà un nuovo algoritmo e una nuova veste grafica. Risultato? I cinguettii non saranno più ordinati in sequenza cronologica, ma in base agli interessi dell’utente. In parole povere, accedendo al social network, non si vedranno più gli ultimi tweet postati dai propri contatti, ma quelli che l’algoritmo riterrà più interessanti in base alle abitudini dell’utente, un po’ come accade già sulla Home Page di Facebook.

Twitter come Facebook
I due social network mirano ad assomigliarsi o forse è meglio dire che Twitter diventerà sempre più simile alla piattaforma di Zuckerberg. Le modifiche annunciate nell’ultimo periodo ne sono la conferma. Prima l’abolizione dei 140 caratteri, ora il cambiamento della time line. Modifiche che hanno già fatto scattare le polemiche del popolo del web, soprattutto in ordine al nuovo algoritmo che dovrebbe pesare maggiormente i tweet dei contatti più interessanti. Sì, perché Twitter si è dimostrato negli anni un social network molto forte soprattutto per la propagazione delle notizie in tempo reale, diventando di fatto un competitor delle agenzie di stampa.

La smentita di Dorsey
Solo parole al vento e ipotesi remote per Jack Dorsey che sul suo profilo Twitter smentisce i cambiamenti immediati anche se più volte si detto pronto a ripensare i principi fondamentali della piattaforma al fine di rendere il prodotto più accessibile. Intanto sui social si è scatenato l’hashtag #RIPTwitter: centinaia le persone che si sono scagliate contro i cambiamenti difendendo l’unicità di Twitter e la gestione delle sue notizie.