Una vittoria di Finmeccanica
Insieme a Selex ES e Thales Alenia Space, Telespazio ha fornito un grosso contributo al successo della missione. Che, però, non cessa di destare inquietudine all'Esa per la fase di ancoraggio. Missione compiuta?
ROMA - Il viaggio del lander Philae verso la cometa 67P/Churyumov Gerasimenko, dopo il distacco dalla sonda madre Rosetta, rappresenta non solo una sfida per l'esplorazione spaziale, ma anche per l'industria italiana coinvolta nel programma. Un contributo importante alla missione dell'Agenzia spaziale europea è venuto, fin dalle prime fasi, dalle aziende del gruppo Finmeccanica Selex ES, Telespazio e Thales Alenia Space.
IMPORTANTE IL CONTRIBUTO DI TELESPAZIO, SELEX ES E THALES ALENIA SPACE - Telespazio, attraverso la sua controllata Telespazio Vega Deutschland , è stata coinvolta nel programma Rosetta dalla fine degli anni '90, quando l'Esa-Esoc (il Centro europeo per le Operazioni spaziali) iniziò la pianificazione della missione. Il primo contratto - ricorda Telespazio - fu per lo sviluppo del simulatore per l'orbiter Rosetta, realizzato insieme ai due simulatori per le missioni MarsExpress e VenusExpress. Fin dalla sua consegna al Centro Esoc di Darmstadt, il simulatore è stato utilizzato per supportare le attività di controllo durante le varie fasi della missione: dalla prima fase di lancio e LEOP, durante il volo, l'ibernazione, fino all'avvicinamento e all'orbita attorno alla cometa. Le campagne di simulazione sono stati guidate da esperti di Telespazio Vega Deutschland. Esperti di Telespazio fanno parte dei team di Flight Control e Dynamics Flight, ICT Engineering, Ground Station e Administration dell'Esoc e hanno supportato tutte le fasi del viaggio di Rosetta, del suo avvicinamento e messa in orbita intorno alla cometa. Telespazio Vega Deutschland, inoltre, ha sviluppato i sistemi di controllo e di pianificazione della missione Rosetta utilizzati per programmare le diverse attività dell'orbiter comandate dagli scienziati e dai team di Dynamics Flight e di Flight Control. E ancora, Telespazio Vega Deutschland ha supportato l'Agenzia Spaziale Tedesca (DLR) a Colonia durante le varie fasi della missione Philae: dalla gestione e sviluppo del progetto, alla creazione del modello fino alla validazione del simulatore di Philae, dallo sviluppo del segmento di terra, alle animazioni in 3D di orbiter e lander, fino al controllo a terra durante la fase di messa in funzione di Philae. Infine, Telespazio VEGA Deutschland ha fornito alla DLR il responsabile tecnico della missione Philae, «contribuendo così anche all'ultimo atto di questa avventura spaziale».
ANCORA PREOCCUPAZIONE DALL'ESA - L'Agenzia spaziale europea (Esa) ha espresso oggi preoccupazione per l'ancoraggio del modulo Philae alla cometa su cui è atterrato oggi con successo. E' la prima volta che un mezzo di costruzione umana arriva su una cometa. Sul profilo Twitter @Philae2014, aperto per l'occasione, è riportato un tweet: «Sono sulla superficie, ma i miei arpioni non sono stati lanciati. Il mio team sta lavorando duro ora tentando di capire perché. #CometLanding». Stephan Ulamec dell'ESA ha spiegato: «Abbiamo indicazioni che gli arpiono potrebbero non essersi attivati, il che vorrebbe dire che siamo posati su un materiale mobile e che non siamo fissati. Dobbiamo analizzare la situazione».