18 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Svelati i progetti di Zuckerberg

Facebook a pagamento? Solo per inviare denaro

Uno studente della Standford University svela la prossima mossa commerciale del padre di Facebook: attraverso la chat di Messenger gli utenti potranno inviare denaro agli amici, attraverso carte di debito, con un sistema simile a quello di PayPal.

NEW YORK - I progetti futuri del re dei social network, Mark Zuckerberg, sono stati messi a nudo da un giovane studente della prestigiosa Università di Stanford. Il giovane Andrew Aude, infatti, è riuscito a hackerare il sistema di Facebook e a rendere pubblica la prossima mossa commerciale di Zuckerberg. Secondo quanto scoperto dal giovane, il social network starebbe studiando un sistema di pagamento online attraverso l'applicazione Messenger. Sarà infatti usata non solo per chattare ma anche per inviare denaro.

SCAMBIARSI DENARO, IN UN CLICK! - Lo screenshot diffuso da Aude mostra un sistema che permette di spostare il denaro (attraverso carte di credito) nello stesso modo in cui si invia una foto. Gli utenti, quindi, potranno aggiungere i dati di bancomat o usare quelle già registrate su Facebook. Secondo lo studente il sistema permette solo l'uso di carte di debito (e non di credito), che prevedono un processo di pagamento più semplice e meno costoso e non richiedono approvazioni ulteriori da parte delle banche.

ZUCKERBERG LO STRATEGA - Aude ha scoperto, inoltre, che il sistema prevederà un pin integrato nell'applicazione per migliorarne la sicurezza. Non sembra essere accertato se Facebook aggiungerà un costo di commissione in modo da garantire un profitto dalle transizione. TechCrunch - il blog statunitense che si occupa di tecnologia e informatica dal 2005 - afferma che tale rivelazione giustifica la mossa del gruppo fondato da Mark Zuckerberg di mettere alla guida di Messenger, David Marcus, in passato presidente di PayPal.

GRATIS, MA NON PER SEMPRE - La nuova applicazione di Facebook entrerà in competizioni con sistemi come Venmo, PayPal, Square Cash e tutte le altre app di pagamento peer-to-peer. Sempre secondo TechCrunch, all'inizio l'applicazione dovrebbe essere gratuita e poi potrebbe aggiungere una commissione di un dollaro, ma ancora non c'è nulla di confermato. Da Facebook, intanto, tutto tace.